Bastoni fa passi in avanti in Inter-Lecce. In tutti i sensi
Alessandro Bastoni sta iniziando a trovare la forma migliore, come diversi compagni. E Inter-Lecce di ieri sera è il manifesto di questa crescita.
ANCORA RUGGINE – Inter-Lecce di ieri sera vede i nerazzurri trovare i primi tre punti della Serie A 2024/25. In maniera piuttosto agile, grazie anche al vantaggio quasi istantaneo di Matteo Darmian (Man of the Match). Certo, la prestazione vista a San Siro appartiene ancora all’insieme semantico del calcio balneare d’agosto. Tuttavia iniziano a rivedersi sempre più meccanismi e dinamiche che hanno portato gli uomini di Simone Inzaghi a dominare lo scorso campionato. E uno degli esempi principali è quello di Alessandro Bastoni.
Bastoni, quanto gioco creato in Inter-Lecce!
METRO DOPO METRO – In difesa il numero 95 non ha dovuto praticamente preoccuparsi degli attaccanti del Lecce. Pertanto ha potuto dedicarsi al suo hobby preferito. Ossia proiettarsi costantemente in avanti, supportando la costruzione offensiva dell’Inter. Ieri la catena sinistra dell’Inter ha ritrovato smalto, con Bastoni bravo a creare gioco insieme a Federico Dimarco e Henrikh Mkhitaryan. Non a caso l’esterno numero 32 è complessivamente il più pericoloso dell’Inter, con 4 tiri e un’occasione da gol creata (l’1-0 nasce dal suo piede). Ma soprattutto, i tre componenti di questa catena sono una costante nella trequarti avversaria. E se per Dimarco e Mkhitaryan può essere normale (16 e 15 passaggi riusciti in quella zona), più sorprendente lo è per Bastoni. Che con 19 passaggi riusciti nella trequarti avversaria è il secondo migliore della partita, dietro ovviamente ad Hakan Calhanoglu (21). Sintomo che inizia a vedersi la miglior versione di Bastoni, e quindi dell’Inter.