Bastoni ultimo a mollare, con la Spagna cerca di reggere la difesa

Spagna-Italia è stata una gara insolita per Bastoni, che ha dovuto lasciare il fioretto per lavorare di sciabola. Il difensore dell’Inter si è dovuto concentrare sul lavoro puramente difensivo, ed è stato l’ultimo baluardo azzurro.

BALUARDO DIFENSIVO – La partita con la Spagna è diventata da subito una gara di sofferenza per l’Italia. Gli uomini di Spalletti hanno dovuto lasciare l’iniziativa agli avversari, trovandosi spesso arroccati nella loro area. Proprio qui, nella zona più calda, Alessandro Bastoni è stato l’ultimo a mollare.

CONTRIBUTO DIFENSIVO – Spalletti anche con la Spagna ha confermato la sua linea difensiva con Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori e Dimarco. Uno schieramento che chiama proprio il centrale dell’Inter a una responsabilizzazione nel lavoro di marcatura puro. Niente scorribande con la palla, niente salite. Lavoro oscuro e coperture. Ugualmente, Bastoni è risultato primo per tocchi di palla con 80. Un lavoro di regia sempre importante, che possiamo vedere nella grafica di Whoscored:

I passaggi sono 65, primo della squadra, realizzati al 91% con anche 4 lanci lunghi. Insomma, lui ci ha provato lo stesso a dare qualità e impostare il gioco. Ma, come si diceva, al mancino nerazzurro è stato chiesto soprattutto lavoro difensivo. Quello vero, di una volta. Quello che di solito non gli si riconosce. E anche qui ha brillato, pur dovendosi districare tra le molte difficoltà della squadra. I suoi numeri puramente difensivi parlano di una gara di lotta e sacrificio, da ultimo baluardo della linea. Per Bastoni abbiamo 6 contrasti a terra (5 vinti), 4 tackle, 6 spazzate e 2 respinte. Tutte statistiche al top tra gli azzurri. Che fanno capire come il giocatore dell’Inter abbia fatto tutto quello che poteva per resistere agli attacchi della Spagna.