Bisseck e il potenziale da esplorare: l’Inter ha un materiale da sfruttare pienamente
Yann Bisseck ha disputato da titolare l’ultima sfida dell’Inter, vinta per 3-0 contro l’Empoli fuoricasa, occupando nell’arco dell’incontro tutte le tre posizioni della difesa.
LA SITUAZIONE – Yann Bisseck viene principalmente visto dal tecnico dell’Inter Simone Inzaghi come un braccetto destro. In particolare, il calciatore tedesco rappresenta l’alternativa principale a Benjamin Pavard, difensore solitamente scelto dal piacentino per gli incontri di cartello. Nell’inizio di questa stagione la considerazione che l’allenatore nerazzurro ha mostrato nei confronti dell’ex Aaarhus è sensibilmente aumentata rispetto al passato. Mentre nello scorso anno le sue presenze erano più limitate, concentrandosi soprattutto nel secondo tempo dei match meno complicati per la squadra meneghina, il discorso è ora cambiato. Sia dal punto di vista del minutaggio che della portata della sua presenza in campo.
Bisseck, una crescita cui si connettono molteplici opportunità per l’Inter
LA DECISIONE – Nella sfida vinta 3-0 contro l’Empoli, Inzaghi ha schierato Bisseck dal primo minuto nella posizione di braccetto destro. Come accade di consueto, il tecnico piacentino ha inserito nel secondo tempo Pavard al fine di soddisfare esigenze diverse sul rettangolo di gioco. A differenza di quanto accade generalmente, però, Inzaghi ha deciso di non sostituire Bisseck, lasciando in campo il tedesco nella posizione di braccetto sinistro. Per non farsi poi mancare nulla, l’allenatore dell’Inter ha scelto di non far uscire il tedesco nemmeno al momento dell’esordio in nerazzurro di Tomas Palacios.
TRIPLICE PRESENZA – Per quanto riguarda quest’ultimo episodio del match, Inzaghi ha optato per lo spostamento di Bisseck al centro della difesa nerazzurra. La scelta, supportata anche dal fatto che un Empoli in 10 e sotto 0-3 non stesse facendo altro che attendere la fine del match senza attaccare più con convinzione, dimostra una chiara consapevolezza da parte del tecnico dell’Inter. Il tedesco, la cui centralità nel club nerazzurro sta crescendo sempre di più, può essere ritenuto in grado di occupare qualsiasi posizione del reparto arretrato. Offrendo così ai meneghini un’utilità da non sottovalutare al momento dell’eventuale bisogno.