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Cabal alla Juventus come Bremer, altro che beffa! L’Inter detta le condizioni

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Cabal alla Juventus non è per nulla una beffa per l’Inter, anzi. La società bianconera ha preferito accontentare le richieste del Verona, contrariamente quanto fatto dai nerazzurri che sul mercato preferiscono dettare le proprie condizioni. La dirigenza è già avanti con le operazioni, più di quanto dovrebbero fare competitor come Juventus e Milan, che da un primo bilancio restano ancora dietro.

STRATEGIE DIVERSE – Sembrava tutto fatto per l’arrivo di Juan Cabal all’Inter, ma la Juventus si è inserita in extremis e non solo per disturbare i piani nerazzurri. Come accaduto in passato con Bremer, la Juventus ha preferito soddisfare pienamente le richieste del Verona, pagando l’intero prezzo del cartellino del difensore colombiano: 10 milioni di euro più 2 di bonus. L’Inter, invece, aveva messo sul piatto un’offerta inferiore, includendo una contropartita tecnica (Kamate). Alla fine, i bianconeri hanno optato per pagare subito e per intero, una strategia che in passato non sempre ha dato i frutti sperati. Per l’Inter, invece, le dinamiche di mercato funzionano diversamente, soprattutto quando si tratta non proprio di una primissima scelta. Il mercato dei nerazzurri, di fatto, è già quasi chiuso: manca solo l’arrivo di un difensore centrale di piede sinistro, una riserva per Alessandro Bastoni, e poi l’organico sarà completo.

ALTRO CHE BEFFA – L’Inter, rispetto le avversarie, aveva bisogno di intervenire meno sul mercato, dovendo solo puntellare una rosa già forte. E lo ha fatto nel migliore dei modi e con grande anticipo rispetto ai rivali. La dirigenza ha lavorato per riconfermare l’intera formazione titolare, migliorando al contempo le alternative in panchina. Tra gli acquisti già conclusi spiccano Josep Martinez, promettente portiere per il futuro, e Mehdi Taremi, attaccante esperto che va a rinforzare il reparto offensivo. A centrocampo è arrivato Piotr Zielinski, aggiungendo qualità a un settore già ben fornito. L’ultimo tassello sarà un difensore centrale sinistro, il cosiddetto “braccetto”, che agirà come sostituto di Bastoni quando necessario.

ALTRI ANCORA INDIETRO – Se l’Inter ha mosso le sue pedine con anticipo e precisione, le avversarie sono ancora in fase di ricostruzione. Il Milan, nonostante il secondo posto della scorsa stagione, deve ancora colmare il divario di 19 punti dai campioni d’Italia. Finora, il colpo più significativo per i rossoneri è stato Alvaro Morata, ma altre trattative sono ancora in corso a un mese dall’inizio del campionato. La Juventus, terza in classifica e distanziata di 23 punti dall’Inter, ha operato molto sul mercato. Gli acquisti di Khephren Thuram, Michele Di Gregorio (che sostituirà Szczesny), Douglas Luiz e, più recentemente, Cabal, segnano una chiara volontà di rinnovamento. Tuttavia, i bianconeri hanno salutato Adrien Rabiot, il miglior centrocampista della scorsa stagione, e potrebbero perdere anche uno tra Federico Chiesa e Matías Soulé.

Ultimi colpi di mercato per l’Inter, ma senza fretta!

NESSUNA FRETTA – Come ribadito da Simone Inzaghi, l’Inter ha ancora un mese di tempo per acquistare l’alternativa a Bastoni, ma non si tratta di un’operazione urgente. L’Inter procederà con calma, ponderando ogni mossa e mantenendo fede alla propria filosofia: acquistare solo alle proprie condizioni. Questo approccio, nel tempo, ha sempre portato buoni frutti.

LA CILIEGINA – Il mercato è imprevedibile e possibili sorprese potrebbero arrivare anche negli ultimi giorni di mercato. Ci sarebbe in realtà la possibilità di concludere gli acquisti con un nuovo tassello in attacco, dopo il difensore. La dirigenza nerazzurra mantiene aperti i dialoghi con Albert Gudmundsson del Genoa per migliorare ulteriormente il reparto offensivo. Tuttavia, per far posto all’islandese, l’Inter dovrebbe prima cedere sia Joaquin Correa, la cui partenza è ormai certa, che Marko Arnautovic, per il quale però non sono ancora arrivate offerte soddisfacenti.

Pubblicato da
Davide Conzales

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