Calhanoglu cervello dell’Inter: la mappa dei passaggi è irreale
Hakan Calhanoglu è in lizza per il premio di miglior centrocampista della Serie A 2023/24. Cogliamo l’occasione di questa nomination per esaltare ancora una volta la stagione straordinaria del regista nerazzurro.
NIENTE SCONTI – La Lega Serie A ha annunciato le candidature per i premi di fine anno, che andranno al miglior in ciascun ruolo. In attesa di vedere Lautaro Martinez in corsa per l’MVP (dopo l’esclusione dagli attaccanti), l’Inter si gode Alessandro Bastoni nella top3 dei difensori e soprattutto Hakan Calhanoglu nella top3 dei centrocampisti. Una vittoria che potrebbe apparire scontata contro Teun Koopmeiners dell’Atalanta e Christian Pulisic del Milan. Che hanno segnato un gol in meno (12) rispetto al turco (13), ma servito più assist (5 e 7 contro 3). Tuttavia è innegabile la straordinaria stagione di Calhanoglu, ormai idolo neroblu a imperitura memoria. E lo strepitoso lavoro fatto insieme a Simone Inzaghi e al suo staff emerge lampante da un dato.
MAPPA NEURONALE – La qualità tecnica di Calhanoglu nella gestione del pallone non è mai stata in dubbio. E anche quest’anno, considerando i giocatori con più partite in Serie A, il numero 20 dell’Inter si staglia come il centrocampista più preciso nei passaggi. Su 1.975 passaggi tentati (dati provenienti da FootData), il turco ne ha completati 1.851, per una percentuale di precisione del 93,7%. Un dato che assume ancor più valore se letto al contrario: nella Serie A 2023/24 Calhanoglu ha sbagliato appena 124 passaggi su 1.975 totali. Ma la vera straordinarietà si evince dalla mappa dei passaggi riusciti (1.851, lo ribadiamo), che proviene da FootData:
Escludendo l’area di attacco (quella a destra), Calhanoglu è sostanzialmente presente in ogni parte del campo. Sempre pronto a dare supporto ai compagni nella costruzione della manovra in velocità, evitando raddoppi di marcatura. Per certi versi, quella che vediamo sopra è la mappa delle sinapsi neuronali dell’Inter della seconda stella. Che ha giocato il miglior calcio d’Italia, anche grazie alla nuova versione di Calhanoglu.