Calhanoglu si ripete: contro il Barcellona è il ‘deus ex machina’ dell’Inter
Hakan Calhanoglu ha giocato da regista in Barcellona-Inter, come nella gara di andata. E, anche senza gol, ha sfornato un’altra ottima prestazione.
REGISTA – Hakan Calhanoglu sembra prenderci gusto. Dopo la gara di andata, il turco dirige l’orchestra Inter anche in casa del Barcellona, risultando decisivo anche senza gol. Che sfiora comunque in un’occasione, all’inizio del secondo tempo. Tuttavia il 20 riesce ad entrare lo stesso nel tabellino, alla voce “assist”. È lui infatti a pescare Lautaro Martinez nell’area blaugrana al 63′, con un lancio millimetrico dalla fascia destra. Non si esaurisce tuttavia qui la prestazione di Calhanoglu, che è stata totale in cabina di regia.
BARRIERA – In Barcellona-Inter Calhanoglu è il giocatore nerazzurro di movimento con più tocchi del pallone, 53. Ben quattro in più dei compagni di reparto Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan. Inoltre è il nerazzurro più preciso nei passaggi, con l’82,9% dei palloni consegnati correttamente. Due dati che certificano la centralità del numero 20 nella manovra nerazzurra. Tuttavia sono numeri che si possono apprezzare di più guardando la sua mappa dei tocchi, presa da WhoScored:
SOTTOVALUTATO – L’Inter sta scoprendo che c’è vita oltre Marcelo Brozovic. E Calhanoglu si sta candidando sempre più prepotentemente al ruolo alternativo di regista. In casa del Barcellona il turco sfodera un’altra buonissima prestazione in cabina di regia. Che non lo rende il migliore in campo (ma di poco) perché le gesta di altri entrano di più negli highlights e nel tabellino della gara. Spostandosi lateralmente di qualche metro, il numero 20 nerazzurro sta dimostrando una grande intelligenza tattica. E il suo contributo alla manovra dell’Inter è ancora molto sottovalutato. Una buona notizia per Simone Inzaghi, che può continuare a lavorare su questa soluzione, in attesa del rientro di Brozovic.
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