Calhanoglu in versione completa: in Torino-Inter ha il dono dell’ubiquità
Hakan Calhanoglu chiude i conti di Torino-Inter, siglando il gol finale (qui gli highlights). Al termine di una gara in cui il turco unisce qualità e quantità.
CHIAVI IN MANO – Lo 0-3 finale di Torino-Inter porta meritatamente anche la firma di Hakan Calhanoglu. Che nei 98 minuti complessivi è sicuramente il migliore dei nerazzurri. Il numero 20 chiude così una settimana perfetta, in cui ottiene anche la qualificazione ai prossimi Europei con la sua Nazionale (guidata da Vincenzo Montella). E con l’Inter sigla il terzo gol stagionale, anche questo dal dischetto come i primi due. Ma lo fa al termine dell’ennesima prestazione che induce amnesia nei tifosi nerazzurri, facendo dimenticare il refrain estivo: “Come faremo senza Brozovic?”. Perché la prestazione di ieri di Calhanoglu è un’ottima risposta.
UOMO OVUNQUE – Calhanoglu conduce una regia ai limiti della perfezione in Torino-Inter. E lo si evince facilmente dalla mappa dei suoi tocchi, presa da Whoscored:
Calhanoglu è il plasma dell’Inter, si muove in lungo e in largo per tutto il campo, supportando la manovra nerazzurra ovunque serva. Solo Henrikh Mkhitaryan corre più di lui in campo: con 11,5 km, il numero 20 dell’Inter è il secondo giocatore in campo per distanza percorsa (fonte: report Lega Serie A). E lo fa con la consueta precisione. Secondo quanto si legge nel report ufficiale della Lega Serie A, il turco è il giocatore che tocca più palloni in campo, ben 72 complessivi. E completa 45 passaggi su 52, per una percentuale di successo dell’87%. Numeri che sintetizzano alla perfezione la gara di Calhanoglu, uomo-chiave dell’Inter di Simone Inzaghi.