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Calhanoglu sempre più leader dell’Inter: ora un solo obiettivo

Rigore sbagliato a parte, Calhanoglu è l’uomo in più di questa Inter. Simone Inzaghi lo sa, il centrocampista turco è una delle pedine più funzionali dello scacchiere nerazzurro.

LEADER – Il rigore fallito da Calhanoglu (qui le sue condizioni) nella sfida contro il Napoli non cambia assolutamente nulla. Il centrocampista turco, domenica, ha interrotto una serie record dal dischetto che durava da tempo immemore. Il suo post su Instagram il giorno successivo, quasi a volersi scusare, dimostra come il calciatore sia leader tecnico ed emotivo di questa squadra. Il rigore fallito contro la formazione partenopea non cambia assolutamente nulla nell’apporto di Calhanoglu, che dal suo rientro ha dimostrato ciò che ormai è agli occhi di tutti da tanto, tantissimo tempo: il perno principale del centrocampo dell’Inter è lui.

Imprescindibile, onnipresente in campo: Calhanoglu fonte dell’Inter

ONNIPRESENTE – Grazie alla sua presenza in mezzo al campo, Barella e Mkhitaryan sono assolti da diversi compiti, perché Calha – in fase di interdizione, possesso e recupero di palla – corre come se avesse quattro polmoni. E’ ciò che può spostare gli equilibri di una partita, a prescindere dalle varie letture di gioco. Simone Inzaghi lo sa, è consapevole dell’imprescindibilità di Calhanoglu: da tempo non si vedeva un calciatore così bravo nell’interpretare un ruolo che, spesso, di interpretazioni ne ha svariate. Contro il Napoli, nell’ultima giornata di campionato, il rigore sbagliato ha distorto per un po’ la sua presenza, la sua onnipresenza in mezzo al campo.

IMPRESCINDIBILE – Ecco perché Calhanoglu dovrebbe essere perdonato a prescindere, con la consapevolezza che sbagliare un rigore è umano. Ma il suo apporto in questo collettivo, da tempo, funzionale all’idea di gioco di Inzaghi e a quelli che sono i reali obiettivi stagionali dell’Inter, è troppo determinante. Rialzarsi: adesso questo dev’essere il primo obiettivo del calciatore, che ha già dimostrato in passato di avere quella giusta mentalità per annullare critiche, pressioni o qualsiasi altro aspetto negativo a esso attribuito. La sosta prima di tornare in campo, prima di tornare a essere decisivo. Come ormai lo è da tempo. Perché Calhanoglu, per questa Inter, è imprescindibile.

Federico Calabrese

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