Il curioso caso del BA Tessmann nella nuova Inter USA di Oaktree
Il nome di Tessmann ruota nell’orbita chiamata Inter da qualche settimana, praticamente subito dopo l’insediamento di Oaktree ai piani alti della società. Un’operazione di calciomercato che oggi sembra lungimirante ma che lascia anche qualche punto di domanda
MILANO – La nuova Inter di Oaktree Capital Management è talmente proiettata in avanti da chiudere in anticipo colpi in prospettiva anche – teoricamente – non urgenti. È il caso di Francis Tanner James Tessmann, meglio conosciuto semplicemente come Tanner Tessmann, che può essere il prossimo acquisto nerazzurro. Anzi, meglio dire che è il curioso caso di Tessmann. E presto spiegheremo perché. Ma chi è Tessman? E perché l’Inter ha deciso di puntare proprio su di lui? Tessmann è un centrocampista statunitense in forza al Venezia da tre stagioni ma pronto al grande salto. Classe 2001, il 22enne di Birmingham (Alabama) viene da tre stagioni in laguna. La prima in Serie A, chiusa con la retrocessione e seguita da due – in crescendo – in Serie B, l’ultima culminata con la promozione. Ben strutturato fisicamente, tatticamente disciplinato e tecnicamente valido, Tessmann è un mediano tuttofare. Abile sia in costruzione sia nell’ultimo passaggio ma anche in interdizione e al tiro – sia da fermo sia in movimento -, quindi potenzialmente si tratta di un moderno regista dinamico da 3-5-2 inzaghiano. Nonché perfetto brand ambassador in vista della Coppa del Mondo per Club negli Stati Uniti d’America. Ed è qui che iniziano le vere domande… Quale può essere il senso di vedere Tessmann nerazzurro, oggi?
Il brand ambassador Tessmann nei piani USA di Oaktree per la nuova Inter di Inzaghi
DOPPIONE – L’Inter investe su Tessmann oggi ma con l’idea di portarlo a Milano solo tra un anno. Sì perché l’operazione con il Venezia prevede uno step intermedio. Il centrocampista statunitense non vuole restare per la quarta stagione in arancioneroverde ma l’Inter non sembra avere un posto in rosa per lui. Entra in gioco l’ipotesi prestito, in Serie A o addirittura all’estero, per poi vedere un Tessmann più maturo nell’estate 2005. Tutto giusto ma… Qualcosa non torna. Il profilo è quello di alter ego di Hakan Calhanoglu, titolare indiscusso nell’undici di Simone Inzaghi (follie di calciomercato permettendo…). Il classe 2001 Tessmann nell’ultimo triennio ha mostrato una crescita tale da richiamare l’attenzione nerazzurra. Al contrario, il classe 2002 Kristjan Asllani – attuale alternativa a Calhanoglu – viene da due stagioni nerazzurre un po’ nell’ombra. La domanda è quasi automatica: meglio mandare a giocare Tessmann un anno anziché farlo ambientare subito a Milano oppure aumentare il minutaggio di Asllani altrove avendo già un nuovo backup di Calhanoglu da lanciare? Cercasi risposta. Intanto una certezza c’è: il centrocampista statunitense del Venezia si candida a essere il primo colpo Made in USA della proprietà statunitense Oaktree per l’Inter. Il curioso caso del “parcheggio” di Tessmann…