Daniel Maldini e quella data spartiacque: perché l’Inter e in che ruolo
Daniel Maldini è pronto a svestire i panni del raccomandato (figlio e nipote) d’arte per dimostrare tutto il suo valore. Lontano da Monza? Sul talento azzurro scuola Milan ha messo gli occhi l’Inter ma non solo. Intanto è arrivata un’importante data da cui non poter scappare
MILANO – Se ne parla troppo negli ultimi giorni e un motivo ci sarà. Anzi, anche più di uno. Il tema Daniel Maldini è più attuale che mai. E iniziamo dal primo motivo. Daniel Maldini è un calciatore italiano nato a Milano l’11 ottobre 2001. Ciò significa che proprio oggi compie 23 anni. Un’età che nel mondo del calcio spesso equivale al “dentro o fuori”. Il fatto che il neo 23enne Maldini sia dentro la Nazionale Italiana è il secondo motivo. La prima convocazione in panchina contro il Belgio non la scorderà certo. In attesa dell’esordio in campo (contro l’Israele lunedì 14 ottobre a Udine?). Ed ecco il terzo e ultimo motivo. Quello più importante. No, non il fatto che Daniel sia figlio di Paolo e nipote di Cesare, quindi destinato a una carriera ad alti livelli. Bensì il fatto che l’erede Maldini sia finito sul taccuino dell’Inter ma non solo. Il classe 2001 scuola Milan, attualmente in forza al Monza, si candida al ruolo di protagonista nel prossimo calciomercato.
Chi è Daniel Maldini? Anzi, no: cosa potrebbe diventare?
RUOLO – La domanda “Chi è Daniel Maldini?” può essere by-passata. Piuttosto conviene chiedersi “Cosa potrebbe diventare Daniel Maldini?”. Non un difensore come papà Paolo e nonno Cesare. E allo stesso modo, probabilmente, nemmeno bandiera e capitano del “loro” Milan. Daniel è tutt’altro. Ruolo ibrido. Un po’ centrocampista, un po’ attaccante. Più rifinitore che finalizzatore. Un trequartista che tende ad allargarsi sulle fasce. Potenzialmente una mezzala fisica di inserimento e qualità. Guardando esclusivamente in casa Inter, Daniel Maldini potrebbe studiare il ruolo da un maestro come Henrikh Mkhitaryan, sulla scia di Piotr Zielinski, e aggiungere tanto di suo per completarsi nel ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. Nel 3-5-2 di Simone Inzaghi il giovane Maldini avrebbe più facilità a trovare spazio in mezzo al campo che in area di rigore, dove già l’esperto Domenico Berardi avrebbe qualche difficoltà a spiccare.
Un Maldini lontano dal Milan? Non c’è solo l’opzione Inter
CALCIOMERCATO – L’operazione non è facile ma nemmeno impossibile. Il contratto in scadenza il 30 giugno 2026 – con opzione di prolungamento – mette il Monza nelle condizioni di aspettare l’offerta migliore entro e non oltre l’estate 2025. Il Milan mantiene relativamente il controllo del suo prodotto del vivaio, in quanto il 50% della futura rivendita non garantisce il diritto di prelazione. Se sfruttato bene, però, può servire a negoziare un accordo migliore di riacquisto proprio con il Monza. Nel frattempo si fa avanti l’Inter. E si fa avanti anche la Juventus, che segue Daniel Maldini e non vede l’ora di creare l’ennesimo scontro di mercato bianconerazzurro. Il Monza pregusta la sua prossima plusvalenza, mentre il neo 23enne Maldini continua a sognare in grande. A questo penserà come sempre la GR Sports Football Agency di Beppe Riso, in ogni caso. Adesso arriva il tempo della verità: i 23 anni di Daniel Maldini saranno uno spartiacque della sua carriera calcistica, a prescindere da Inter, Juventus, Milan e Monza. Auguri, ragazzo!