Darmian, ennesima prestazione sontuosa: l’Inter vince anche grazie a lui
Matteo Darmian è stato tra i protagonisti della vittoria di ieri contro il Barcellona. L’Inter è tornata a convincere, dopo qualche partita di blackout. La panchina di Inzaghi per ora è salva anche grazie al 36 nerazzurro.
PROFESSIONISTA – Matteo Darmian è uno dei quei giocatori arrivati tra i dubbi dei tifosi interisti. In tanti storcevano il naso quando è arrivata l’ufficialità del passaggio in nerazzurro dell’esterno ex Manchester United. Lui, però, ci ha messo poco a fare cambiare idea sul proprio conto. Nell’anno dello Scudetto, con Antonio Conte in panchina, furono fondamentali i suoi gol contro Cagliari e Hellas Verona per cucire il tricolore sul petto. Darmian è un professionista esemplare, ha mostrato come la duttilità sia tra le sue qualità migliori: in grado di giocare su entrambe le fasce, e nel caso anche come braccetto nella difesa a 3.
GRAN SERATA – La partita di ieri di Darmian è stata notevole. Sulla sua fascia dal primo minuto c’erano Marcos Alonso e Raphinha, due nuovi acquisti blaugrana. Se sulla fascia sinistra Ousmane Dembélé si è visto, ma è stato ben contenuto da Alessandro Bastoni e Federico Dimarco, l’esterno brasiliano ieri stato “messo in tasca” dal 36 nerazzurro. Al 77′, stremato dall’ingresso di Ansu Fati e Alejandro Balde, Darmian lascia il campo coi crampi al collega Denzel Dumfries. L’olandese si è reso anche lui protagonista, ma a modo suo e non è stato molto apprezzato dai catalani (vedi articolo).
I NUMERI – Tocca a lui fare l’esterno più difensivo, lasciando a Dimarco il compito di attaccare e rendersi pericoloso. Facendo un confronto col numero 32, Darmian tocca meno palloni (35 contro 51) ma con una maggior precisione nei passaggi. In difesa su 4 contrasti a terra ne vince 4, a differenza di Dimarco che su 3 non ne vince nessuno. Un pallone intercettato e nemmeno un dribbling subito, nei 77 minuti contro gente come Raphinha, Pedri e Robert Lewandowski, avversari che giravano attorno al difensore dell’Inter. Ennesima prestazione suntuosa di Darmian, non la prima volta che l’ex United vizia così i propri tifosi.