De Vrij, il derby contro il Milan per scacciare gli incubi del passato
Stefan de Vrij si è ritrovato, questo è sicuro. Il 16 settembre ci sarà per lui il più importante test per capire realmente a che punto si trovi nella sua crescita.
CRESCITA – È indubbia la crescita di Stefan de Vrij in questo inizio di stagione. La responsabilità della titolarità dopo l’infortunio di Francesco Acerbi ai primi di agosto gli ha ridato una fiducia enorme che in campo è ben visibile. La difesa dell’Inter ha collezionato tre clean sheet in tre partite giocate, parte del merito è soprattutto sua. Poche disattenzioni in fase difensiva e un aiuto inaspettato anche in fase di possesso, quello che lo aveva portato a divenire il miglior difensore della stagione 2019-2020 della Serie A.
De Vrij e la sua lotta col passato
INCUBO – Il punto più basso toccato da de Vrij con l’Inter è stato nel derby del 5 febbraio del 2022. In quell’occasione Olivier Giroud segnò due gol in tre minuti ribaltando la partita e portando il Milan a vincere la partita forse decisiva per lo Scudetto. Nella seconda rete l’olandese è caduto alla finta dell’avversario lasciandolo tirare indisturbato di sinistro. Quell’episodio ha segnato l’ultimo anno e mezzo del difensore che ha ricevuto forti critiche dalla tifoseria. Il finale della scorsa stagione ha convinto la dirigenza a rinnovarlo, per ora i risultati stanno dando ragione alla scelta. Il 16 settembre ci sarà il test definitivo. Giroud è in dubbio, ma in caso di sua presenza la sfida si riproporrà e non sono più ammessi gli errori del passato. 90 minuti per riscrivere la storia in maglia nerazzurra, la sua storia.