Dimarco in Inter-Venezia conferma la sua centralità nel gioco
Federico Dimarco è l’autore dell’assist per il gol di Lautaro Martinez che decide Inter-Venezia (1-0). Il laterale si conferma un uomo chiave nello scacchiere tattico dei nerazzurri.
TERZA VOLTA – Federico Dimarco è senza mezzi termini uno dei migliori giocatori dell’Inter in questa prima parte di stagione. E non solo per l’assist a Lautaro Martinez che decide la vittoria contro il Venezia. Il terzo in questa annata, il secondo per il capitano nerazzurro dopo quello per il primo gol nella trasferta di Udine. Le macro statistiche non sono tutto per valutare la bontà delle prestazioni di Dimarco. Perché il reale impatto del numero 32 lo si vede osservando le sue partite e allargando la camera anche alla fase di non possesso. Come avvenuto contro il Venezia.
GIOCATORE CENTRALE – Il Venezia di Eusebio Di Francesco riserva grande attenzione ai movimenti di Federico Dimarco. Tanto che la corsia destra dei lagunari è quella più intasata, come si può vedere dalla mappa delle posizioni medie di Inter-Venezia (proveniente dal report ufficiale della Lega Serie A):
L’Inter 2024/25 costruisce moltissimo sulla fascia sinistra, e questo porta i lagunari ad occupare con più uomini possibili quella zona di campo. Così da depotenziare l’impatto di Dimarco e degli altri protagonisti a sinistra, in primis Alessandro Bastoni e Henrikh Mkhitaryan. Ma ciò non impedisce al numero 32 di incidere pesantemente sulla partita. Giocando 50 palloni in 76 minuti, e soprattutto creando 3 occasioni da gol. Il numero più alto tra i nerazzurri, manco a dirlo. Tra cui il cross magnifico con cui mette il pallone sulla testa di Lautaro Martinez a pochi centimetri dalla porta. In questo momento Dimarco è il principale game changer dell’Inter, e la gara contro il Venezia ne è l’ulteriore conferma.