Dumfries, in Lazio-Inter ulteriore conferma: è il più in forma dei nerazzurri
Le prime tre uscite stagionali hanno mostrato un Denzel Dumfries sempre più decisivo. Un leader in campo, forse la miglior risorsa della squadra per continuità e produttività.
TERZA CONFERMA – La Lazio come terzo indizio. Quello che di solito fa una prova. Dopo Lecce e Spezia, anche coi biancocelesti Dumfries si è dimostrato l’elemento più pericoloso dell’intera rosa nerazzurra. Dopo tre giornate non può essere una coincidenza. Il campo sta parlando in modo chiaro. L’olandese è in forma, più dei suoi compagni.
SEMPRE UN FATTORE – Come sono andate le prime partite stagionali? Col Lecce il numero due è partito in panchina, e quando è subentrato nei cambi finali per vincere la partita ha prodotto un palo e la rete decisiva all’ultimo minuto. Contro lo Spezia non è entrato nel tabellino, ma è stato una presenza offensiva costante. Con la Lazio è stato direttamente l’unica opzione offensiva di Inzaghi, vista la scelta di castrare la manovra con Gagliardini titolare e la prestazione di Lukaku. Il più produttivo, il più pericoloso e l’autore dell’assist per il gol di Lautaro. Insomma, una costante positiva. Con un dato generale curioso: Dumfries è secondo di tutta la squadra per conclusioni. Dietro solo a Lautaro Martinez.
NUOVO LEADER – L’olandese c’è sempre stato. Può sbagliare, può non risultare efficace come nel primo tempo con la Lazio. Ma c’è sempre. Il suo compito lo svolge. La sua presenza non è mai in discussione. Si fa sentire, gioca, si applica, continua a spingere e a giocare a prescindere dal contesto. Dumfries sta mostrando una mentalità di ferro, volontà e personalità. In sostanza una leadership sempre più marcata. Lui è sempre in campo a dare l’esempio. Sta ai compagni seguirlo.