Dumfries dopo Lautaro Martinez e Barella? Oaktree al vaglio
La grande notizia di oggi è sicuramente l’accordo trovato tra Inter e Lautaro Martinez per il rinnovo contrattuale dell’argentino, seguita dai progressi nelle trattative anche con Nicolò Barella. Restando sui rinnovi resta da capire cosa fare con Denzel Dumfries, per cui Oaktree vaglia le opzioni.
DOPPIO RINNOVO – Prima Lautaro Martinez, poi Nicolò Barella. Squadra che vince non si cambia e la nuova proprietà Oaktree sa bene quanto sia importante mantenere entrambi per l’ambiente e per il campo, piuttosto che rischiare di doverli rimpiazzare con sostituti non al loro livello. Con tutto quello che, poi, ne conseguirebbe. Sono dunque da leggere in questo senso i progressi nelle trattative per i rinnovi contrattuali dei due giocatori, attualmente in scadenza nel 2026, ma che a breve potrebbero allungare i loro rispettivi accordi fino al 2029. Dopo le firme, resterà un altro discorso da affrontare: quello relativo a Denzel Dumfries.
Dumfries dopo Lautaro Martinez e Barella? Valutazioni in corso
ACCORDO O CESSIONE – Se per Lautaro Martinez e Nicolò Barella i discorsi sono affrontabili con più calma vista la scadenza attuale nel 2026, per Denzel Dumfries la situazione è diversa. E porta a dover agire per forza di cose durante la prossima estate. L’accordo con l’olandese scade infatti nel giugno del 2025, a circa un anno di distanza da oggi. Inevitabile, quindi, lavorare o a un prolungamento o alla cessione. Al momento l’ex PSV è il titolarissimo a destra, quindi eventuali valutazioni su di lui andranno per forza di cose a toccare anche il mercato in entrata, dove servirebbe, poi, andare a investire su un sostituto.
ATTESA EUROPEI – In ogni caso per l’Inter è saggio attendere lo sviluppo degli Europei in Germania, dove Denzel Dumfries sarà protagonista con la sua Olanda – insieme a Stefan de Vrij, anch’egli, peraltro, all’ultimo anno di contratto – in un girone parecchio tosto che vede la presenza di Francia, Austria e Polonia. In caso si punterà su una cessione, infatti, le sue prestazioni nella competizione potranno essere una leva di forza per il mercato in uscita e per aumentarne il valore. O per capire se si potrà (e vorrà) fare uno sforzo per assecondarne le richieste e mantenerlo ancora in squadra.