Dumfries col Verona ha doppia spinta per riprendersi la sua fascia
In Inter-Verona di domani Dumfries tornerà pienamente a disposizione, e sarà spinto da una doppia motivazione personale a dare il meglio sul campo.
RITORNO A DESTRA – Denzel Dumfries è tornato a disposizione di Simone Inzaghi. L’infortunio accusato un mese fa contro il Napoli è smaltito, e i venti minuti giocati col Genoa sono stati l’ultimo rodaggio. Per Inter-Verona di domani Dumfries è pronto a giocare da titolare. Un ritorno che lo vedrà più motivato che mai a ricordare a tutti il suo valore.
QUESTIONE CONTRATTO – L’olandese infatti ha una doppia motivazione a far bene. La prima arriva dalla sua situazione contrattuale. Dumfries è in scadenza nel 2025 e sta discutendo il rinnovo con l’Inter. La negoziazione però è bloccata per le sue richieste sull’ingaggio, più elevate rispetto all’offerta della società. Giocare bene è il miglior modo per dimostrare di valere quell’aumento. E se non fosse l’Inter a concederglielo, serve il rendimento in campo per impressionare altri offerenti. A tutto ciò si somma l’arrivo di ieri a Milano di Tajon Buchanan.
CONCORRENTE E SOSTITUTO – Il canadese rappresenta un nuovo concorrente sulla fascia destra. Una novità dopo praticamente un anno da unica opzione visto il rendimento di Raoul Bellanova nella scorsa stagione e l’infortunio di Juan Guillermo Cuadrado. In più Buchanan per l’Inter rappresenta non solo il presente, ma anche il futuro. Il potenziale sostituto di Dumfries in caso di cessione. Mai come ora insomma l’olandese ha motivazioni personali per dare il meglio sul campo. A cominciare da domani contro il Verona.