Esposito chiama Esposito ma anche Scamacca: maxi intreccio Inter
Esposito è ancora legata al mondo Inter, intesa come famiglia. La recente cessione in prestito di Francesco Pio potrebbe non essere l’unica nella stessa direzione. E gli intrecci di mercato interessano addirittura in ottica Scamacca, ma non solo, vista la ricerca di una quarta punta
IDEA TRIS – Il trasferimento di Francesco Pio Esposito (2005) allo Spezia potrebbe non essere isolato. Questione di famiglia. Il 18enne attaccante scuola Inter raggiunge il fratello Salvatore (2000), che potrebbe convincersi a giocare un’altra stagione in Serie B dopo l’esordio in Serie A datato appena gennaio di questo anno. Il 22enne centrocampista stabiese non è l’unico a doversi convincere della stagione ligure in cadetteria. Anche il fratello Sebastiano (2002) è chiamato a questo sforzo. L’attuale numero 30 nerazzurro sogna una stagione in Serie A ma al momento le offerte arrivano solo dalla Serie B. Il Bari vorrebbe riprenderlo in prestito dopo i sei mesi passati ma anche lo Spezia ci pensa. E fa leva proprio sul rapporto familiare. Un Esposito tira l’altro e magari ne convince un altro ancora. Il triplo Esposito a La Spezia può avere ripercussioni anche su altre operazioni di mercato per l’Inter. A partire dalla potenziale quarta punta in caso di cessione di Joaquin Correa, che al momento non ha offerte. L’Inter si guarda già intorno per individuare il post-Correa ideale tra diversi profili in lista ma prima bisogna piazzare l’argentino.
Esposito “condiziona” le scelte dell’Inter
MERCATO MIX – L’asse di mercato Inter-Spezia, in direzione Milano, è negli interessi di M’Bala Nzola, che sicuramente non resterà in Serie B. Il classe ’96 angolano ha offerte sia dalla Serie A – Atalanta e Fiorentina – sia dall’estero. Intrecci che potrebbero aprire diverse entrate-uscite in attacco. Tralasciando la “solita” pista Arabia Saudita, Nzola ha opzioni anche in Inghilterra. E dalla Premier League a farsi avanti curiosamente è il West Ham, che è già alla ricerca del sostituto di Gianluca Scamacca in attacco. L’idea è ricavare 30 milioni dall’Inter per il classe ’99 italiano per poi reinvestirne non più del 50% per strappare Nzola allo Spezia, che lo valuta 15 milioni. Un’operazione complicata, anche perché l’Inter per Scamacca non vuole spingersi oltre i 25 milioni sulla base di un prestito con riscatto condizionato. L’Inter può provare a calare il bis, Scamacca-Nzola, solo consolidando il rapporto con il West Ham e soprattutto con lo Spezia. Complicato ma ragionevole. Ed ecco che entra in gioco Sebastiano Esposito, candidato a prendere il posto di Nzola in maglia bianconera a prescindere dalla destinazione di Nzola. Andasse in porto l’avvicendamento tra Scamacca e Nzola, invece, l’Inter dovrebbe virare su un’altra quarta che possa sostituire Correa. Ruolo che oggi non si cuce addosso a Esposito ma piuttosto all’ex Alexis Sanchez, che temporeggia prima di firmare per un’altra società. Giorni di riflessione per l’attacco nerazzurro: il futuro d(egl)i Esposito, Scamacca, Nzola e Sanchez è più intrecciato che mai. Tutto dipende da Correa, che non è detto aiuti l’Inter a risolvere il rebus…