Frattesi box-to-box in Inter-Al Nassr. Ma un aspetto da migliorare
Davide Frattesi parte titolare in Inter-Al Nassr (1-1), prima amichevole nerazzurra nel Japan Tour 2023, e firma il suo primo gol coi nuovi colori. Una prova complessivamente convincente per l’ex Sassuolo.
PRIMA GIOIA – Davide Frattesi aveva tanta voglia di Inter, e contro l’Al Nassr si è visto. Il colpo di testa con cui il numero 16 nerazzurro firma il pareggio sull’intervallo è un highlight quasi superfluo della sua prova (qui la sua pagella). L’ex Sassuolo parte titolare dal 1′ e rimane in campo per 72 minuti, facendo vedere ottime cose in vista della stagione che verrà. E facendo anche capire perché l’Inter ha scelto di fare un investimento così importante.
PROVA COMPLETA – Nella prima vera amichevole pre-stagionale dell’Inter contro l’Al Nassr dell’ex Marcelo Brozovic, Simone Inzaghi manda Frattesi in campo dal 1′ anche a causa del forfait di Henrikh Mkhitaryan (qui le sue condizioni). E il numero 16 risponde più che presente alla chiamata del nuovo allenatore, sfornando una prestazione da centrocampista box-to-box. Il nuovo acquisto si prodiga nello sviluppo rapido della manovra, lasciando ai compagni di reparto gli oneri di regia. Accumula 24 tocchi e completa 15 passaggi su 18 (i dati provengono da Sofascore), dimostrando che la qualità è di casa. E conferma di avere già molta dell’intensità che invidia a Barella, vincendo 3 contrasti su 4, e anche l’unico duello aereo tentato. Tuttavia per Frattesi rimangono ampi aspetti su cui lavorare.
MARGINE DI CRESCITA – Come visto sopra, Frattesi non è stato coinvolto direttamente nella manovra. In oltre un’ora di gioco, tocca il pallone “solo” 24 volte. Lavorando soprattutto sulle distanze e sugli inserimenti (da uno di questi arriva il gol del pareggio) e sui movimenti senza palla. E proprio su quest’ultimo aspetto il nuovo numero 16 dell’Inter deve lavorare maggiormente. Spesso e volentieri Frattesi è apparso leggermente disorientato in fase di non possesso. Faticando a posizionarsi correttamente rispetto a compagni e avversari. Nulla di insormontabile per carità. Ma sicuramente un aspetto di cui Inzaghi dovrà tenere conto, e su cui Frattesi dovrà lavorare per migliorarsi.