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Frattesi rientra all’Inter con un’indicazione chiara sul lavoro da fare

Davide Frattesi rientrerà all’Inter dopo le deludenti prestazioni a EURO 2024 con l’Italia. Nel corso del ritiro estivo (e non solo), il tecnico Simone Inzaghi dovrà fare un lavoro specifico su di lui.

BUONA SOLO LA PRIMA – EURO 2024 restituisce all’Inter una versione di Davide Frattesi diversa da quella attesa. La scelta del ct dell’Italia Luciano Spalletti di schierarlo mezza punta sembrava perfetta per esaltarne le caratteristiche da incursore. Tuttavia la buona prestazione all’esordio contro l’Albania non si è ripetuta. E Frattesi conclude il primo grande torneo in azzurro dietro il banco dei più deludenti. In una sorta di strano scherzo del destino per il numero 16 dell’Inter, visto com’era cominciato.

TEMPISTICHE SFORTUNATE – Proprio dopo l’ottimo esordio in Italia-Albania, Beppe Riso – agente di Frattesi – si è presentato in sede dall’Inter. Con l’obiettivo di ottenere garanzie circa l’impiego del suo assistito nella prossima stagione. Una richiesta più che lecita vista dai 25 anni del centrocampista ex Sassuolo. Che vuole diventare ancor più protagonista nell’Inter dopo la prima ottima stagione (8 gol stagionali, alcuni dei quali piuttosto decisivi). Ma la sua volontà si scontra con dei dati oggettivi, di cui Frattesi stesso è consapevole.

La crescita di Frattesi passa per una tappa fondamentale

TANTO LAVORO DA FARE – Ad oggi Frattesi ha caratteristiche pressoché uniche nella rosa dell’Inter. Se non addirittura nell’intera Serie A. Praticamente nessuno è così abile nell’inserimento in area, che lo hanno portato a segnare così tanti gol al primo anno in nerazzurro. Ma questa straordinaria capacità di lettura di tempi e spazi si scontra con le necessità che Simone Inzaghi ha in altre zone del campo. Ossia quella di avere un centrocampista di palleggio in grado di contribuire alla costruzione in modo paziente, senza la frenesia tipica di Frattesi. E proprio sulla fase di possesso il numero 16 dell’Inter deve crescere ancora tanto (solo 79,5% di passaggi completati a EURO 2024, secondo le statistiche ufficiali UEFA). Motivo per cui oggi Frattesi non può pretendere di togliere il posto a Nicolò Barella (con cui semmai si completa) né tantomeno a Henrikh Mkhitaryan (che non cederà facilmente la sua maglia). Ma continuare a lavorare per migliorare con la palla tra i piedi, sfruttando alla grande ogni minuto concessogli dall’allenatore, a prescindere dal momento di ingresso in partita.

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