Hermoso, Bijol e gli altri: Inter, il casting è aperto
Da Mario Hermoso a Jaka Bijol, passando per i vari Danso, Kiwior, Vazquez. Un vero e proprio casting di difensori quello aperto dall’Inter, alla caccia di un nuovo profilo per la difesa dopo il brutto infortunio occorso in nazionale a Tajon Buchanan.
CASTING APERTO – Sono tanti, tantissimi i nomi accostati all’Inter dopo le parole con cui il Direttore Sportivo Piero Ausilio ha comunicato la volontà della squadra di puntare su un braccetto sinsitro per rinforzare la squadra e sopperire all’assenza forzata di Tajon Buchanan, alle prese con il recupero dopo la frattura della tibia. Su tutti chiaramente il profilo di Mario Hermoso, anche e soprattutto viste le condizioni a cui potrebbe arrivare: a costo zero, come tanti dei colpi messi a segno negli scorsi anni proprio da Piero Ausilio e dall’Amministratore Delegato (e ora anche Presidente) Beppe Marotta.
Inter, da Hermoso a Bijol: quanti nomi sulla lista
OBIETTIVI – Oltre a Mario Hermoso, come detto, sono tanti i nomi dei difensori che compongono la lista dell’Inter. Fra questi spicca anche Jaka Bijol, che dalla sua ha anche la conoscenza del campionato di Serie A vista la sua esperienza con la maglia dell’Udinese. Nonché le ottime prestazioni con la maglia della Slovenia a EURO 2024. Nomi nuovi spuntati nelle ultime ore riguardano però anche Kevin Danso del Lens – anch’egli protagonista agli Europei con la maglia dell’Austria – il polacco Jakub Kiwior attualmente all’Arsenal ma con un passato in Italia (allo Spezia) e il messicano Johan Vasquez del Genoa, autore peraltro di un gran gol nel 2-1 di Inter-Genoa della scorsa stagione.
COLPO A EFFETTO – Tra i tanti nomi oltre a Mario Hermoso, Bijol, Danso, Kiwior e Vasquez, spunta anche il colpo a effetto che scalda i tifosi dell’Inter. Ovvero quello di Kim Min Jae, protagonista della difesa del Napoli di Luciano Spalletti che nel 2023 ha vinto il terzo scudetto della sua storia, prima di passare al Bayern Monaco. Proprio in Germania il coreano non ha avuto un’ottima stagione, ma difficilmente i bavaresi lo lasceranno partire in direzione Milano. Specialmente alle cifre che possono investire i nerazzurri, con il sempreverde mantra della “sostenibilità”.
