Il mercato Inter ha un convitato di pietra: cosa vuole fare Correa?
Il mercato dell’Inter in questa estate è ad ampio spettro e coinvolge anche giocatori inaspettati. Tuttavia c’è un elemento della rosa di cui non si parla ancora, malgrado il suo rapporto con l’ambiente sia agli sgoccioli. Vale a dire Joaquin Correa.
CONVITATO DI PIETRA – Nel mercato Inter c’è una figura incombente. Che resta sullo sfondo. Tutti sanno che c’è, e tutti sotto sotto si aspettano che se ne parli. Al momento però nessuno lo fa. Tutto tace. E per quanto il mercato sia appena iniziato, della sua situazione bisogna parlare. Dunque, parliamo di Joaquin Correa.
CONTRATTO LUNGO – Correa è nella rosa dell’Inter. Anzi, è una delle due punte nella rosa dell’Inter per la stagione 2022-2023, forte del suo contratto fino al 2025. E proprio qui sta il punto critico. Qualcuno considera ancora il Tucu un effettivo della rosa nerazzurra? Qualcuno è ancora disposto a credere che possa imporsi a Milano? La risposta, sostanzialmente, è no. Il giocatore viene sostanzialmente ignorato nei discorsi sul futuro. E così arriviamo alla situazione problematica di cui nessuno parla. Quantomeno in modo esplicito.
OCCASIONI FINITE – Dopo una prima stagione condizionata da infortuni anche al limite dell’assurdo, Correa non è riuscito a riscattarsi nel suo secondo anno all’Inter. Malgrado la conferma in rosa e la fiducia di Inzaghi. Altri problemi fisici, ma soprattutto una inquietante tendenza a sparire nelle pieghe del gioco quando mandato in campo lo hanno limitato. Pur con dei minuti da titolare, come è accaduto ad esempio in otto delle ultime undici partite in Serie A. Per il Tucu malgrado le occasioni nessuno spunto, nessuna giocata, nessuna iniziativa. Con l’unica eccezione della rete al Benfica. Un po’ poco per chi doveva dare una svolta alla sua carriera. Proprio per questo è difficile considerare l’argentino come un elemento effettivo della rosa nerazzurra per il prossimo anno. Credere a una sua svolta, di nuovo, per il secondo anno di fila, è un atto di fede più che un esercizio di ottimismo. E questo chiama il mercato. Ovviamente in uscita. Eppure, al momento, di Correa non parla nessuno.