Il Monza di Nesta sta ancora cercando una sua dimensione
Il Monza ha incontrato molte difficoltà in queste prime giornate di Serie A. Nesta ha mantenuto l’impianto tattico di Palladino, ma la squadra fatica moltissimo soprattutto in attacco.
TATTICA – A livello tattico il Monza di Nesta assomiglia molto ancora a quello di Palladino. Il modulo di riferimento è il 3-4-2-1, interpretato con grande ricerca del possesso basso e dello sfogo sugli esterni. I giocatori di fascia puntano al fondo e a trovare cross per le punte. La composizione del tridente vede di preferenza una prima punta fisica chiamata a giocare spalle alla porta e a scambiare coi trequartisti.
STATISTICHE – Il Monza è ottavo per possesso palla medio in A col 53,4%, ma in casa è addirittura terzo col 70%. Un possesso però poco produttivo: gli uomini di Nesta sono ultimi per tiri prodotti in campionato con 6,3 a partita, ultimi per xG totali con 1,49 e anche i 2 gol segnati rappresentano il secondo peggior risultato.
DETTAGLI – Kyriakopoulos è una base importante del gioco di Nesta. Il greco è primo per passaggi dopo i centrali e Pessina, il regista della squadra, primo per cross, primo per passaggi chiave, ma anche primo per contrasti e terzo per intercetti. Maldini è la novità dell’attacco, e da trequartista è primo per tiri a partita (con un gol), primo per dribbling, secondo per falli subiti. Djuric è il fondamentale riferimento offensivo, terzo per tiri a partita ma anche per passaggi chiave grazie soprattutto alle sue sponde di testa.