In casa Inter c’è veramente un problema coi minuti di Frattesi?
In casa Inter ci si trova di nuovo a discutere del minutaggio di Frattesi. Ma è vero che gioca poco? La risposta è no, anche se nell’ultimo mese effettivamente qualcosa è cambiato.
VOCI CICLICHE – Parlare di Frattesi è ormai un fatto ciclico in casa Inter. Che sia il suo inserimento, il suo rendimento in nazionale o il suo minutaggio, c’è sempre un rumore di fondo che lo riguarda. Ed è quasi sempre in chiave negativa, come lamento. Oggi, nuovamente si parla di una sorta di mal di pancia del giocatore, scontento del suo ruolo e del suo minutaggio in nerazzurro. Ma è vero che l’ex Sassuolo gioca poco?
MINUTI DI GIOCO – La risposta secca è no. Adesso la articoliamo. Frattesi è il quarto centrocampista per minutaggio in casa Inter. I suoi 927 minuti sono superati solo da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo al campo. Parliamo quindi del quarto centrocampista. La prima delle alternative. Le sue presenze stagionali sono 20, e in questo è terzo nella rosa e superato solo da Mkhitaryan tra i centrocampisti che arriva a 22 (e in assoluto da Sommer, Thuram, Lautaro Martinez e Bastoni). Le partite giocate da titolare sono otto, di cui tre in Champions League, quatto in campionato e una in Coppa Italia. Numeri non da titolarissimo, per carità. Ma da alternativa ben considerata, di valore, che ha il suo spazio e le sue opportunità. Una crescita rispetto allo scorso anno. Quindi, ribadiamo, non è vero che Frattesi non gioca o non è considerato. Semmai qualcosa è successo circa nell’ultimo mese.
PERIODO DIFFICILE
MESE DI CALO – Qualcosa infatti ultimamente è cambiato. Il punto di partenza è un’infiammazione alla caviglia a fine novembre, che gli fa saltare Inter-Lipsia. Da quel momento Frattesi gioca solo due volte in A. Per un totale di undici minuti, di cui dieci col Cagliari sabato scorso. Non a caso in questo periodo arriva la sensazione che Zielinski lo abbia superato nelle gerarchie di Inzaghi. Anche se pure per il polacco parliamo di briciole: dopo il Lipsia ha giocato titolare solo in Coppa Italia, dove anche l’ex Sassuolo è partito dal primo minuto. Questione fisica, quindi momentanea, o cambiamento vero? Comunque sia, per convincere Inzaghi serve il lavoro sul campo. Serve mostrare in partita quella crescita che tutti attendono e si è vista ancora troppo poco. I minuti ci sono stati e ci saranno. Meglio pensare al campo che a far uscire lamentele ogni sei mesi.