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Inter, con Acerbi la difesa può solo migliorare: numeri incoraggianti

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Se a centrocampo e in attacco bisogna ancora trovare la migliore condizione, l’Inter può essere soddisfatto della tenuta difensiva del suo reparto arretrato. E il ritorno di Acerbi può solo che giovare.

DIFESA AL MASSIMO – L’ultima sfida di campionato, contro il Napoli, ha lasciato l’amaro in bocca all’Inter e a Simone Inzaghi. Rigore fallito a parte, l’impressione avuta durante tutto l’arco della partita è che la squadra non abbia più quella cattiveria e quel cinismo utile a sbloccare situazioni spinose. Se tra centrocampo e attacco c’è qualche dettaglio da limare in vista della ripresa dopo la sosta, Inzaghi può essere assolutamente soddisfatto della tenuta difensiva dei suoi. Basti pensare, che a parte l’anomalia dei quattro gol presi contro la Juventus, l’Inter nelle ultime sette partite tra campionato e Champions League ha mantenuto cinque volte la porta inviolata.

La difesa dell’Inter fa progressi: ed è ritornato pure Acerbi

AFFIDABILITA’– E pensare che nelle prime partite di questa stagione l’opinione pubblica si è duramente scagliata sul terzetto difensivo dell’Inter, reputato più “morbido” rispetto allo scorso anno. Poche partite dopo ecco che l’ago della bilancia è stato invertito e ora vira dall’altra parte. Il ritorno di Acerbi, maestoso domenica scorsa contro il Napoli, ha confermato come il terzetto difensivo, a prescindere dagli interpreti, che siano Bastoni, Pavard de Vrij, sia forse il punto da cui continuare a stupire. Una difesa che all’apparenza è a tre, ma che in fase di non possesso diventa a cinque. La sostanza, però, cambia davvero poco.

LE DIFESE FANNO VINCERE I TROFEI – Solidità in fase di non possesso, intelligenza tecnico-tattica durante la costruzione della manovra. Questa difesa nel corso dei mesi si è evoluta: ha sofferto, ha ricevuto critiche, ha sbagliato ed è cresciuta in modo collettivo. E proprio per questo motivo la sintonia che si percepisce durante ogni fase della partita è molto chiara: ognuno aiuta i propri compagni di reparto, un movimento unico che dimostra e conferma come il terzetto difensivo dell’Inter sia uno dei più forti d’Europa. Hanno spento le critiche sul nascere e in poco tempo hanno riportato quella serenità e stabilità necessaria per vincere. Si dice sempre che sono le difese a far vincere i trofei; probabilmente la verità sta nel mezzo, di sicuro Inzaghi può essere soddisfatto e al sicuro con questa difesa.

Pubblicato da
Federico Calabrese

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