Inter, aperto il casting per il nuovo difensore: ecco le caratteristiche (morali)
Inter alla ricerca di un nuovo difensore per completare il reparto e consegnare a Inzaghi una rosa all’altezza delle aspettative. Già tante le ipotesi fatte, tutte con caratteristiche diverse e spesso opposte. Il profilo ideale non è ancora stato individuato ma l’esempio di Acerbi aiuta
AAA DIFENSORE CERCASI – Chiusa una porta si apre un portone. Questa è la speranza di Simone Inzaghi, che non allenerà Lazar Samardzic ma si augura di avere a disposizione una rosa dell’Inter comunque completa in tutti i reparti. Tra questi è la difesa a preoccupare di più. Anche solo a esclusione. La porta è completa con Emil Audero e bisogna accettare la rivoluzione, che si traduce anche in “ridimensionamento” per tanti motivi. Stesso discorso sulle fasce dopo l’arrivo di Carlos Augusto a sinistra. A centrocampo si riparte momentaneamente con Stefano Sensi non più “esubero” dopo il fallimento dell’operazione Samardzic via Udinese. In attacco l’ex Marko Arnautovic completa numericamente il reparto ma un eventuale nuovo acquisto è legato esclusivamente a Joaquin Correa, che fa da tappo a qualsiasi operazione onerosa (e non). In difesa, invece, l’arrivo di Yann Bisseck non risolve tutti i problemi di Inzaghi. L’Inter va alla ricerca di un nuovo difensore. Un difensore con caratteristiche ben precise. Ma di che caratteristiche si parla per i piani dell’Inter a due settimane dalla chiusura del calciomercato estivo? Elenchiamole.
Casting aperto per il nuovo difensore Inter
CASTING PROFILO IDEALE – La prima caratteristica che deve avere il nuovo difensore dell’Inter, chiamato a sostituire Milan Skriniar come profilo, è l’affidabilità. Non importa che sia esperto o giovane, purché sia affidabile sia come titolare sia come alternativa. Un centrale di piede destro sul lungo periodo può prendere il posto di Matteo Darmian sul centro-destra, uno mancino è destinato ad agire da backup di Alessandro Bastoni sul centro-sinistra. Un titolare (giovane) nel primo caso, una riserva (esperta) nel secondo. Magari un ex terzino. Trovare il profilo ideale non è semplice ma ormai è chiaro il meccanismo: prima si trova l’occasione, poi si ragiona sugli incastri. Una volta piazzato l’esubero Valentino Lazaro, l’Inter può accogliere un nuovo innesto. Più si avvicina il 31 agosto, più si avvicina un colpo low cost come Francesco Acerbi dodici mesi dopo. Le altre caratteristiche cercate dall’Inter per il nuovo difensore sono: entourage non invadente; formula di trasferimento conveniente; ingaggio piuttosto contenuto. Tutte caratteristiche, morali, che allontanano dall’Inter profili esageratamente ambiziosi: il profilo ideale per l’Inter è un difensore che può arrivare (in prestito) per migliorare il reparto da titolare sulla scia di Acerbi. Nomi validi per animare gli ultimi giorni di calciomercato su “richiesta esplicita” di Inzaghi…?