Inter-Atalanta 13-0 nel 2024 ma l’anno verità è il 2025: sfida totale!
I colori nerazzurri sono pressoché identici ma i risultati nell'ultimo anno solare viaggiano solo in direzione Milano. Nel prossimo?
Inter-Atalanta si candida a essere la sfida più interessante del 2025 calcistico italiano, partendo da molto lontano. L’attuale capolista della Serie A, guidata dall’ex Gasperini, sarà la vera antagonista dell’Inter di Inzaghi su più livelli? E uno va dato sguardo anche dietro le quinte…
MILANO – Giovedì 2 gennaio 2025 inizierà ufficialmente il nuovo anno solare nerazzurro. E si scenderà subito in campo. In calendario, come noto, la Semifinale di Supercoppa Italiana a Riad (Arabia Saudita). In campo due nerazzurre al prezzo di una. L’Inter campione d’Italia in carica della Serie A, allenata da Simone Inzaghi, ex di turno da calciatore. Contro l’Atalanta, finalista perdente della Coppa Italia, guidata da Gian Piero Gasperini, a sua volta ex Inter da allenatore. Una sfida nella sfida per tutti i protagonisti. In palio la Finalissima contro la vincente di Juventus-Milan ma anche il prestigio. Nonché il primo trofeo stagionale. L’attesissima Inter-Atalanta sarà anche l’occasione di vedere a che punto è il progetto di entrambe le squadre lombarde, che quest’anno sembrano puntare entrambe allo Scudetto, senza dimenticare la Champions League, che al momento vede l’Inter nella Top-8 e l’Atalanta nella Top-24 (precisamente in Top-16, ndr).
Samaden anello di congiunzione tra Milano e Bergamo: l’Under-23?
PROGETTO – Ciò che contraddistingue il recente passato del binomio Inter-Atalanta è la figura di Roberto Samaden, attuale Responsabile del Settore Giovanile atalantino dopo trentatré anni trascorsi a Milano e conclusi con il ruolo di Direttore del Settore Giovanile interista. Uno dei dirigenti sportivi migliori nel panorama calcistico italiano. Figura oggi relativamente importante per la Prima Squadra ma fondamentale per la seconda squadra. Formazione già allestita dall’Atalanta ma non dall’Inter. E infatti l’Atalanta U23 è la grande differenza tra le due società al momento. A livello di strategia. In prospettiva. Lo step intermedio in Serie C è importante per tanti giovani talenti da valorizzare. Troppo acerbi per il calcio dei grandi ma decisamente fuori luogo nel calcio giovanile. L’Atalanta di Samaden lavora in silenzio, l’Inter dovrà iniziare a farlo.
Inter-Atalanta: la partita più importante deve ancora giocarsi
DOMINIO INTERISTA – L’ultima sfida tra le due squadre è di poche ore fa. In Atalanta-Inter del Primavera 1 il risultato finale premia l’Inter Under-20 di Andrea Zanchetta con un netto 0-3 (Luka Topalovic 10′, Matteo Venturini 11′ e Matteo Spinaccè 57′). Il penultimo precedente risale al 18 maggio e anche in quel caso Inter-Atalanta termina a favore dell’Inter Under-19 di Cristian Chivu per 2-0 (18′ Riccardo Miconi e 54′ Enoch Owusu). Ciò dimostra la superiorità del vivaio interista su quello atalantino ma a livello giovanile non sono i risultati vincenti né i trofei in bacheca a interessare. Discorso diverso per le prime squadre. E la musica non cambia. L’ultimo Inter-Atalanta tra Inzaghi e Gasperini è datato 30 agosto, giorno del 4-0 (3′ aut. Berat Djimsiti, 10′ Nicolò Barella, 47′ e 56′ Marcus Thuram). Stesso risultato del 28 febbraio, sempre a Milano 4-0 (26′ Matteo Darmian, 45′ Lautaro Martinez, 54′ Federico Dimarco e 71′ Davide Frattesi). In pratica il 2024 si chiude con un netto 13-0 dell’Inter sull’Atalanta. Nel 2025 è attesa la sfida-verità: prima la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, poi ci sarà in palio lo Scudetto in Italia. E nel frattempo è attesa l’Inter Under-23 in Serie C… magari proprio nel girone dell’Atalanta U23!