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Inter cambia ‘status’ dopo Madrid? Pura follia! La realtà è solo una

L’Inter cambia status dopo il tonfo di Madrid? Niente di più falso. La realtà sulla squadra di Inzaghi è sempre stata ben altra, nonostante la finale di Champions League disputata lo scorso anno. È sbagliato focalizzarsi su ciò che non è perdendo di vista ciò che è e potrà essere

QUESTIONE DI STATUS – L’Inter di Simone Inzaghi cambia ‘status’ dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Atletico Madrid? La risposta è no. La realtà è ed è sempre stata un’altra: l’Inter è una squadra molto forte, competitiva e certamente temibile ma non è ancora una big in campo europeo. O quantomeno non lo è a tal punto da poter essere messa sullo stesso piano di un Real Madrid o di un Manchester City, che tra l’altro si incontreranno ai quarti in una sorta di finale anticipata. La squadra nerazzurra è certamente tra quelle che gioca meglio in Europa, questo è doveroso nonché giusto sottolinearlo. Probabilmente la finale disputata lo scorso anno con il City ha spostato i giudizi verso l’alto, con aspettative di un certo livello. La sconfitta con l’Atletico Madrid ha completamente stravolto tutto, raccontando un’Inter che semplicemente non esiste.

Inter, fino a due giorni fa tra le prime tre d’Europa e adesso una principiante? Pura follia

Se fino a due giorni fa era tra le prime tre d’Europa può adesso trasformarsi in una principiante? Ovviamente no. Ed è su questo che bisogna ragionare perché la verità non è mai né troppo da una parte né troppo dall’altra: in questo caso sta in mezzo. Chi ha visto un’Inter nettamente favorita contro l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone probabilmente non ha valutato la situazione nell’insieme.

L’ottavo di finale tra le due squadre si è rivelato tra i più equilibrati ma lo era anche al momento del sorteggio perché la squadra spagnola non gioca lo stesso calcio dell’Inter ma fa comunque un buon calcio, ha giocatori di spessore ed è una squadra esperta a certi livelli. L’Inter poteva e doveva fare meglio al Civitas Metropolitano, ma non si può cambiare opinione così repentinamente dopo un ottavo di finale giocato tutto sommato a buon livello e perso ai rigori contro un avversario di valore. Lo ‘status’ dell’Inter è quello di una grande squadra che ha ancora un sogno, grande, da realizzare. La realtà è questa.

Viviana Campiti

Nata e cresciuta in Calabria, dove si laurea in Scienze dell'Educazione. Amante del calcio in tutte le sue forme, dalla Terza Categoria alla Serie A. Interista per predisposizione naturale e onestà intellettuale. Pazza come Maicon, passionale come Stankovic, fedele come Zanetti. Nel tempo libero ama il cinema, ma soprattutto scrivere.

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