Inter, consigli per gli acquisti: Solet, forza fisica e non solo
Oumar Solet è il protagonista del settimo episodio della rubrica dei consigli per gli acquisti di Inter-News.it. Dopo David, Gravenberch, Posch, Ekitiké, Tomiyasu e Wahi è il turno del difensore del Salisburgo, recentemente avversario dell’Inter in amichevole
DIFESA – L’Inter è al lavoro per completare la rosa a disposizione di Inzaghi. L’inizio della nuova stagione è ormai alle porte: sistemata la questione portieri, con gli arrivi di Sommer ed Audero, tengono ancora banco le questioni relative all’attacco e al rinforzo per la difesa. Proprio per il reparto arretrato il club nerazzurro ha recentemente affrontato in amichevole uno dei possibili obiettivi per completare il pacchetto arretrato: si tratta di Oumar Soulet del Salisburgo, avversario dell’Inter il 9 agosto in amichevole. .
CHI È – Oumar Soulet, nato a Melun in Francia il 7 febbraio del 2000, cresce calcisticamente nel settore giovanile del Laval. Passa al Lione nel 2019 ed esordisce lo stesso anno il Ligue 1 con il club francese. Nel 2020 il passaggio al Salisburgo dove si impone come titolare e come uno dei difensori più interessanti del panorama europeo. Nella stagione attuale ha già giocato 2 partite del campionato austriaco, mettendo a segno un assist.
CARATTERISTICHE – Solet è un difensore moderno. Alto 1.92, fa della forza fisica e della velocità le sue armi principali. L’altezza lo aiuta anche nel gioco aereo, ed è molto bravo sia tecnicamente che a costruire da dietro. È destro, quindi perfetto per giocare nel ruolo di braccetto di destra, ruolo che attualmente in rosa può ricoprire solo Darmian.
COSTO – L’operazione Solet, almeno per quello che riguarda i costi, è fattibile per l’Inter che è alla ricerca degli ultimi tasselli per completare la rosa. Il Salisburgo, per lasciar partire il difensore classe 2000, potrebbe chiedere una cifra vicina ai 20 milioni: gli stessi, più o meno, che l’Inter dovrebbe investire per Demiral, il cui nome è stato spesso accostato al club nerazzurro in questa sessione di mercato. A parità di costi, vista anche l’età, sarebbe più saggio puntare su Solet: se dovesse arrivare il francese, con la presenza in rosa di Bisseck e Bastoni (rispettivamente classe 2000, e classe 1999), l’Inter avrebbe potenzialmente fra le mani la difesa titolare del futuro.