Inter, un dato inequivocabile spiega le difficoltà alla prima giornata
L’Inter pareggia contro il Genoa nella prima giornata di Serie A 2024/25, facendosi rimontare dopo la contro-rimonta. Un risultato figlio di due disattenzioni difensive, ma anche di una prestazione sottotono. Con una differenza inequivocabile rispetto alla scorsa stagione.
L’ESTATE STA FINENDO – L’Inter delude alla prima giornata contro il Genoa, più nella forma che nel contenuto. Ossia, a deludere è più il risultato finale (2-2) che la prestazione. Perché gli uomini di Simone Inzaghi erano riusciti pure a rimontare i rossoblu grazie alla straordinaria prova di Marcus Thuram. E i due gol subiti da Yann Sommer sono causati da disattenzioni estemporanee, più che da reali difficoltà del reparto arretrato. Tuttavia è lampante che quella vista allo Stadio Luigi Ferraris non sia stata la miglior versione dell’Inter. E un dato lo esplicita più di altri.
RESET CERCASI – Uno dei tratti distintivi dell’Inter di Inzaghi è la grande intensità fisica. Non a caso i nerazzurri chiudono la scorsa Serie A al quinto posto per km percorsi: 111,3 di media a partita secondo le statistiche ufficiali della Lega Serie A. E quinta pure per distanza media corsa (64,054 km a partita). Guardando gli stessi dati nella gara col Genoa, si nota invece una differenza abissale. L’Inter corre “solo” 105,6 km contro la squadra di Alberto Gilardino. Nella scorsa stagione fece peggio solo contro Salernitana (4-0 del 16 febbraio) e Verona (all’ultimissima di campionato). Guardando ai km di corsa vera e propria, i nerazzurri si fermano a 55,921, quintultimo valore nella prima giornata 2024/25. Dati non preoccupanti considerando che siamo a metà agosto dopo un’estate di Europei e Copa America. Ma che aiutano a leggere diversamente la prestazione non ottimale di Genova.