Inter e la solidità difensiva (quasi) ritrovata, la sicurezza arriva dalla porta
Gli ultimi match dell’Inter hanno rappresentato una piccola svolta nella stagione. Le vittorie contro il Barcellona e il Sassuolo hanno dato animo ai giocatori e all’ambiente, chiamati a ripetere l’impresa in Spagna mercoledì. La difesa è tornata a sembrare quella degli scorsi anni.
SVOLTA – Dopo il periodo nero che ha caratterizzato l’inizio di stagione dell’Inter, è arrivata una svolta. I ragazzi di Simone Inzaghi vengono infatti da due vittorie consecutive contro Barcellona e Sassuolo. Due avversari più che ostici, ma che con due prove di carattere, la squadra è riuscita a superare. Mercoledì i nerazzurri saranno in Spagna per ripetere l’impresa e portare a casa i punti contro i blaugrana. In un ambiente, il Camp Nou, che sarà tutto tranne che accogliente (vedi articolo).
DIFESA – Ciò che accumuna queste due vittorie dell’Inter è la solidità difensiva, un solo gol subito, in una stagione in cui ne sono arrivati già 16. Il terzetto difensivo interista è stato lo stesso, l’unico cambio è stato quello tra Stefan de Vrij e Francesco Acerbi. L’olandese si è reso protagonista contro il Barcellona annullando Robert Lewandowski. Notevoli le prestazioni di Milan Skriniar e Alessandro Bastoni, che hanno ricordato ciò a cui ci avevano abituato lo scorso anno.
NOTA COMUNE – Ciò che accomuna poi queste due partite è la porta. In entrambe, il portiere titolare è stato André Onana. Insuperabile contro il Barcellona, poco impegnato contro i neroverdi. Nelle poche occasioni si è fatto sempre trovare pronto, mentre sul gol di Davide Frattesi non poteva nulla. Tra i meriti del nuovo portiere dell’Inter c’è sicuramente quello di aver ridato sicurezza al reparto difensivo. Nelle partite con Samir Handanovic, la difesa non ha la stessa tranquillità e sembra spesso portata ad errori che con l’ex Ajax non si vedono. Simone Inzaghi deve ora puntare su questa sicurezza per ripartire in campionato e spazzare i fantasmi della crisi.