Inter, la difesa resta l’arma in più. Ora c’è il Napoli al Maradona
L’Inter e Inzaghi, in questa prima parte di stagione, hanno potuto contare su un’arma in più: la difesa. C’è da dire grazie al lavoro di questi uomini che hanno tenuto blindata la porta di Sommer.
UN BUNKER – L’Inter e Simone Inzaghi, in questa prima parte di stagione, con una Champions League “dominata” e una Serie A a pieni ritmi, hanno potuto contare su un’arma in più. I nerazzurri, nonostante il capitombolo preso in mezz’ora contro il Benfica in Champions League, possono contare su una solida certezza: la difesa di Inzaghi. L’Inter, nonostante i tre gol presi in Portogallo con qualche defezione di troppo, può ancora contare sul pacchetto arretrato e sull’esperienza di Yann Sommer. In campionato invece, archiviato il gol preso da Dusan Vlahovic con la Juventus, la difesa dell’Inter resta la più sicura con soli sette gol presi in tredici partite, due in meno (dopo stasera) della Juventus che resta seconda anche in questa speciale classifica.
BENE NONOSTANTE GLI STOP – L’Inter in difesa, e parliamo di ottimi numeri, ha fatto ancora a meno di due pilastri fondamentali per Inzaghi in queste partite dopo la sosta. Si tratta di Benjamin Pavard e Alessandro Bastoni. I due non saranno presenti nemmeno nella delicata sfida di domenica sera contro il Napoli al Diego Armando Maradona. A Napoli, eccetto la difesa, si vedrà la solita squadra, con i titolari in campo. Proprio questa presenza darà alla difesa dell’Inter una nuova linfa per poter lavorare al meglio nonostante le defezioni davanti a Sommer. Il trio è già scelto: ci sarà Matteo Darmian come braccetto di centro-destra, poi Stefan de Vrij e Francesco Acerbi. E se gli stop hanno rallentato di poco la difesa della Beneamata, la difesa dell’Inter sa che appena torneranno i “big” i numeri potranno solo migliorare di quantità e qualità.