Il lavoro della dirigenza non riguarda solo il mercato in entrata, anche e soprattutto quello in uscita. L’Inter deve cedere, uno degli esuberi lo è da diversi anni ormai.
PROBLEMA – Molte volte è difficile portare a termine il proprio lavoro, soprattutto se si tratta di esuberi che difficilmente riescono a convincere le squadre in cui finiscono. Tra prestiti secchi e con diritto di riscatto la loro carriera e il loro nome finiscono nel buio e nessuno più si ricorda della presenza. Questo accade fino a quando non iniziano i ritiri estivi. Lì i grandi club, tra cui l’Inter, vedono rientrare giocatori che difficilmente rimangono in mente. Il primo che in questi due giorni si è allenato ad Appiano Gentile e che è finito nel dimenticatoio è Eddie Salcedo.
CARRIERA – Verona, Genoa, Spezia, Bari e ancora Genoa. Tra Serie A e B ha girato diverse squadre senza mai trovare la sua dimensione. Nell’ultimo anno ha cambiato addirittura due maglie: prima ha iniziato con l’Eldense nella serie cadetta spagnola, poi ha continuato nella seconda parte di stagione con il Lecco. Il suo futuro è in totale dubbio, la dirigenza non ha tante altre strade da percorrere se non quella della cessione a titolo definitivo. Altra soluzione non esiste, anche per una cifra irrisoria.
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