Inter tra lista UEFA e Serie A: le differenze e gli slot ancora utilizzabili
A poco più di due settimane dall’esordio stagionale in Serie A l’Inter fa i conti con il calciomercato e con la lista UEFA, che è leggermente diversa da quella che interessa alla FIGC. Le ultime mosse strategiche serviranno a completare la rosa di Inzaghi con calciatori iscrivibili
MILANO – Dopo quasi un mese di calciomercato, ma soprattutto a un mese dalla sua chiusura, la situazione in casa Inter è già delineata ma ancora in evoluzione. Basti pensare al discorso liste. La differenza tra lista Serie A e lista UEFA per la Champions League è minima. Per entrambe il limite di calciatori da registare è fissato a 25, tra cui minimo 2 portieri. Di questi 25 iscritti, 17 senza alcun vincolo e 8 con lo status di prodotto del vivaio. Nello specifico, 8 prodotti del vivaio nazionale (FIGC) ma di cui almeno 4 del vivaio societario (Inter). A rendere di più facile compilazione la lista Serie A è la possibilità di iscrivere qualsiasi Under-22 (calciatori nati dopo il 1° gennaio 2002), considerando “prodotto del vivaio” qualsiasi tesserato per almeno un triennio tra i 15 e 21 anni, anche se in prestito altrove. Al contrario, in Champions League si può aggiungere la lista B con i prodotti del vivaio Under-21 (calciatori nati dopo il 1° gennaio 2003) e lo status di “prodotto del vivaio” è garantito solo a chi ha giocato per almeno tre stagioni tra i 15 e i 21 anni con il club di appartenenza. Ecco perché più di un nerazzurro può essere registrato in “slot” diversi. Analizziamo meglio la situazione e facciamo chiarezza sulle due liste dell’Inter.
Lista Inter: ecco chi sono i prodotti del vivaio per UEFA e FIGC
PRODOTTI DEL VIVAIO – Escludendo gli esuberi, attualmente la rosa dell’Inter conta 9 prodotti del vivaio nazionale. Si tratta degli italiani Francesco Acerbi (Pavia), Matteo Darmian (Milan), Nicolò Barella (Cagliari) e Davide Frattesi (Roma). A questi 4 azzurri si aggiunge il polacco Piotr Zielinski (Udinese). Poi c’è Alessandro Bastoni, prodotto del vivaio Atalanta per la UEFA ma anche vivaio Inter per la FIGC. E Kristjan Asllani, prodotto del vivaio Empoli per la UEFA ma ancora Under-22 per la FIGC. A questi 7 calciatori bisogna aggiungere i 2 prodotti del vivaio societario, ovvero il terzo portiere Raffaele Di Gennaro e soprattutto Federico Dimarco, che occupano 2 dei 4 posti disponibili. Tradotto: l’Inter ha 4 “italiani” utili sia per la UEFA sia per la FIGC (Acerbi, Darmian, Barella e Frattesi) e 2 posti in meno per la Champions League (Bastoni e Asllani vanno inseriti nei 17) rispetto alla Serie A (Bastoni e Asllani garantiscono 2 posti extra tra gli Over-22 non del vivaio). Ma chi sono i 17 calciatori dell’Inter già previsti nella lista libera?
Inzaghi tra Champions League e Serie A: squadra quasi completa
ROSA INTER – L’elenco dei 17 calciatori a disposizione di Simone Inzaghi è presto fatto. I portieri Yann Sommer e Josep Martinez (2). I difensori Stefan de Vrij, Yann Bisseck e Benjamin Pavard (3). Gli esterni Denzel Dumfries, Carlos Augusto e Tajon Buchanan (3). I centrocampisti Hakan Calhanoglu ed Henrikh Mkhitaryan, più il quinto “italiano” Zielinski (3). Gli attaccanti Lautaro Martinez, Marcus Thuram, Mehdi Taremi e Marko Arnautovic (4). A questi 15 bisogna aggiungere i già citati Bastoni e Asllani per la lista UEFA, che si completa con il quartetto italiano (Acerbi, Darmian, Barella e Frattesi) e la coppia interista (Di Gennaro e Dimarco). La lista UEFA dell’Inter per la Champions League è formata da 23 calciatori. Come si arriva a 25? Come già detto, la difficoltà è maggiore rispetto alla lista Serie A e per l’Inter è difficilissimo. Mercato permettendo, in questo caso bisogna allargare lo sguardo agli ex Primavera ancora Under-21.
Calciomercato Inter: come completare la rosa di Inzaghi rispettando le liste
ULTIMI POSTI – In attesa di completare i movimenti di calciomercato, per arrivare a 25 è necessario aggiungere altri 2 prodotti del vivaio in lista B. Il difensore italiano Alessandro Fontanarosa (2003) per completare il pacchetto arretrato. E il jolly offensivo argentino Valentin Carboni (2005), che in realtà sta per lasciare Milano. Al momento giusto considerare come “venticinquesimo” l’esterno destro francese Issiaka Kamate (2004). Ciò significa che tutti gli altri possono essere considerati esuberi “internazionali” per l’Inter. Non ci sono alternative. Eccetto quelle “creative” (ad esempio non iscrivere l’infortunato Buchanan nella prima fase della Champions League ed eventualmente effettuare una modifica nella seconda fase, ndr). Al contrario, potendo considerare “interista” Bastoni e “giovane” Asllani, nella lista Serie A è possibile inserire due Over-22 extra. Questa opzione permetterebbe di registrare sia Joaquin Correa come quinto attaccante sia il nuovo potenziale terzo sinistro che presto prenderà il posto di Fontanarosa in difesa. Non solo, rimarrebbe anche uno slot per un prodotto del vivaio interista, che all’occorrenza potrebbe essere anche l’esubero Eddie Salcedo ma non il coetaneo Martin Satriano (2001). Opzione valida ma che l’Inter non intende percorrere: l’obiettivo è liberarsi di tutti gli attaccanti extra (Arnautovic, Correa, Salcedo e Satriano) per fare spazio a un a quarta punta affidabile. Per il resto, la rosa dell’Inter di Inzaghi la fa le liste UEFA e FIGC.
