Inter-Monza, dai cambi di Inzaghi un solo (possibile?) spunto interessante
Nel corso di Inter-Monza (2-0) Simone Inzaghi applica un criterio preciso sui cambi. Lanciando uno spunto da approfondire nelle prossime partite.
STESSO RITORNELLO – Pronti, via e la gestione dei cambi da parte di Simone Inzaghi fa discutere anche all’alba della stagione 2023/24. In Inter-Monza non fa notizia tanto chi entra (a parte Marko Arnautovic in versione assist man) quanto chi rimane fuori. Ossia Joaquin Correa, sempre più ai margini del mondo nerazzurro. Quando all’80’ il tecnico concede la meritata standing ovation a Lautaro Martinez, a entrare è Davide Frattesi e non il connazionale. Una scelta che fa sollevare più di qualche sopracciglio (a pensar male…), se non fosse chiaro il criterio scelto da Inzaghi.
VOLTI FRESCHI – A esclusione di Emil Audero e Raffaele Di Gennaro, in Inter-Monza trovano minuti tutti i nuovi acquisti nerazzurri. A partire da Yann Sommer, nuovo numero 1, e Marcus Thuram, nuovo 9, in campo dal 1′. E proseguendo con Carlos Augusto, Marko Arnautovic, Juan Cuadrado, Davide Frattesi e Yann Bisseck. Per la prima stagionale Inzaghi lascia da parte i discorsi tattici, e fa le sostituzioni in ottica di coesione dell’ambiente, permettendo a San Siro di accogliere i nuovi giocatori dell’Inter. Se qualche elucubrazione può trovare spazio, è quella che deriva proprio dal cambio Lautaro Martinez-Frattesi.
NUOVA SOLUZIONE – Inserendo un centrocampista per un attaccante, davanti rimaneva il solo Arnautovic a presidiare la retroguardia avversaria. E Inzaghi sceglie di avanzare Henrikh Mkhitaryan alle sue spalle, in una sorta di 3-5-1-1. Con un ruolo che, nella rosa dell’Inter, può rientrare anche nelle corde di Stefano Sensi. Che proprio lì partì dal 1′ in Inter-Genoa del 2021, esordio nerazzurro di Inzaghi. Una soluzione che porta sicuramente più dinamismo in attacco, e che può risolvere anche il “problema Correa”. Non rimane che attendere i prossimi impegni dell’Inter per capite quanto sia una scelta estemporanea o quanto una precisa scelta di ampliare le opzioni offensive da parte di Inzaghi.