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Inter, oltre le frecciatine: Conte e Scaroni non devono destabilizzare

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Dalle dichiarazioni di Antonio Conte a quelle di Paolo Scaroni: l’Inter, negli ultimi giorni, è stata direttamente o indirettamente “attaccata”. La pressione, però, non dovrà essere un ostacolo bensì un alleato prezioso.

QUANTE POLEMICHE – La sosta per le Nazionali potrebbe servire a recuperare energie fisiche ma soprattutto mentali. L’1-1 casalingo contro il Napoli non può accontentare nessuno in casa Inter. Per com’è arrivato e per le conseguenze che potrebbe portarsi dietro. In questi due giorni, inoltre, le dichiarazioni di Antonio Conte sulle polemiche arbitrali e sulla gestione di gara da parte del sig. Mariani hanno provato a destabilizzare un ambiente che, adesso, in questo momento della stagione, deve avere un solo obiettivo comune: rimanere coeso.

Conte e Scaroni non devono distrarre l’Inter

DA CONTE A SCARONI – L’Inter non deve farsi trascinare da emozioni, stati d’animo, frecciatine. Simone Inzaghi deve mantenere alta la concentrazione. Conte è un grande comunicatore e lo ha dimostrato in tutte le squadre allenate, lo scudetto si può vincere anche su più fronti. Oltre il campo, oltre il 90′: sono molteplici dettagli a poter fare la differenza e l’allenatore salentino sta continuando a distogliere attenzione e pressione dalla formazione partenopea. Da Conte a Scaroni, che ha dichiarato di essere il presidente dell’unica squadra di Milano (la risposta di Beppe Marotta). Pochissime parole, tante frecce scagliate da archi che possono, sì, condizionare un ambiente, ma che non devono farlo.

SERVONO I FATTI – Questa Inter dev’essere più forte di qualsiasi polemica. Bisogna pensare al campo, anche quando il campo non è protagonista. Inzaghi deve sfruttare questa sosta per far capire ai suoi che la tenuta mentale viene prima di quella fisica, che la bussola deve restare sempre in condizioni perfette. Perdersi adesso potrebbe costare molto, in una situazione in cui l’Inter resta una delle favorite per la vittoria finale ma che per la prima volta non è la sola. Ed ecco la dimostrazione di forza che servirà alla ripresa del campionato: dimostrare con i fatti, con la giusta lucidità e la maturità di essere ancora la squadra da battere. Oltre le frecciatine, oltre qualsiasi cosa potrebbe destabilizzare un ambiente. Inzaghi sa come gestire il tutto.

Pubblicato da
Federico Calabrese

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