Inter, col Sassuolo sia puro caso. Da Frosinone un’altra squadra!
Sassuolo-Inter è stata la partita che ha portato Simone Inzaghi a collezionare la seconda sconfitta in campionato. L’augurio è che quella sia l’ultima prima della fine della stagione.
SCONFITTA DURA – Vedere un’Inter così arrendevole è deludente anche a campionato vinto. Difficile fare i conti con la realtà, che ha visto la squadra festeggiare pesantemente nella scorsa settimana senza dare alcun peso alla partita di Reggio Emilia. Sassuolo-Inter è valsa la seconda sconfitta in campionato, tra l’altro nuovamente con la stessa squadra che aveva battuto i nerazzurri nel girone d’andata. Un episodio duro da accettare, soprattutto per il passato e per quello che (non) aveva fatto la compagine dell’allora allenatore Alessio Dionisi contro il Milan all’ultima giornata.
AUGURIO – Ai fini della stagione la partita del Mapei Stadium non conta assolutamente nulla, così come le prossime tre contro Frosinone, Lazio e Verona. L’augurio però è che l’atteggiamento cambi, in maniera particolare tra le seconde linee. Sono loro che si giocano il posto per il prossimo anno, sono loro che hanno bisogno di minuti per dimostrare di valere quanto i titolari. Da Davide Frattesi a Marko Arnautovic, da Alexis Sanchez a Kristjan Asllani. Non tutti hanno giocato male sabato, ma tutti devono migliorare per poter avvicinarsi all’undici di Simone Inzaghi. Non ci saranno sconti d’ora in poi, le giustificazioni sono finite e l’Inter si deve comportare da tale. Il titolo di campione d’Italia deve pur valere qualcosa.