Inter, è già tempo di pensare all’Atalanta: due incognite
Dopo aver archiviato con un facile 2-0 la pratica Lecce, Simone Inzaghi si prepara al primo scontro diretto della stagione: Inter-Atalanta di venerdì 30 agosto. Con due incognite ancora da valutare.
PRIMO SCONTRO DIRETTO – Un pareggio (2-2) e una vittoria (2-0). Così l’Inter di Simone Inzaghi ha aperto il suo campionato, rispettivamente contro Genoa in trasferta e Lecce in casa. Adesso è tempo di chiamare a raccolta ancora tutti i tifosi a San Siro, perché venerdì è in programma il primo scontro diretto del campionato. A Milano è attesa infatti l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, già protagonista alla prima giornata di un poker proprio ai salentini e impegnati oggi contro il Torino. Tre trasferte per i bergamaschi, con un inizio davvero in salita che si concluderà – prima della sosta per le nazionali – a San Siro.
Inter-Atalanta, Simone Inzaghi valuta due incognite per lo scontro diretto
INCOGNITE DA VALUTARE – Per Simone Inzaghi è quindi già tempo di archiviare la gara contro il Lecce e di voltare subito pagina guardando a Inter-Atalanta. E la priorità sarà capire, nel corso di questa settimana, le condizioni di due giocatori che, al momento, sono ancora un’incognita. La prima, più urgente, è sicuramente quella legata a Lautaro Martinez. Assente contro il Lecce, il capitano nerazzurro è ancora alle prese con l’affaticamento muscolare che lo ha colpito proprio alla vigilia del debutto casalingo dei campioni d’Italia. La seconda riguarda invece Stefan de Vrij, infortunatosi nel corso dell’amichevole contro l’Al-Hilal e assente per le prime due gare.
TEMPI – Insomma, per Inter-Atalanta (al momento) squadra al gran completo, salvo appunto Lautaro Martinez e Stefan de Vrij. Il secondo dovrebbe, secondo i tempi di recupero stabiliti alla notizia del suo infortunio, essere a disposizione per sedersi in panchina e fornire un’ulteriore alternativa a Simone Inzaghi a gara in corso. Diverso il discorso per l’argentino, che va valutato giorno per giorno. La sensazione, però, è che entro venerdì possa essere abile e arruolabile. Da capire se dal primo minuto.