Inter verso la seconda stella: Inzaghi guida i suoi come la cometa
Un’Inter coesa verso un solo obiettivo. Lo scudetto si fa sempre più vicino, la seconda stella si vede all’orizzonte. Adesso si dovrà essere bravi a saper gestire la situazione nonostante i tanti punti di vantaggio.
COESIONE – L’Inter di Simone Inzaghi gira alla perfezione. Un po’ come la Red Bull di Verstappen. Tutto questo però, arriva grazie al lavoro costante e mirato del tecnico piacentino che nonostante l’esperienza continua a studiare per provare a mettere sempre qualche idea stravagante e che possa mettere in difficoltà gli avversari. Da gennaio ad oggi, Simone Inzaghi, tra Serie A, Supercoppa e Champions League non ha sbagliato una singola mossa. Potrebbe anche farlo, ma sicuramente questa Inter saprà risolvere la situazione sempre grazie allo stesso mister che ha messo in campo prima di undici calciatori, un gruppo di oltre venti uomini che sa remare sempre nella stessa direzione. E lo si capisce dai cambi a partita in corso, ma soprattutto dalle scelte iniziali che non sono mai banali.
LAVORO – Simone Inzaghi, da anni ormai, sa far lavorare tutti quanti in un clima di serenità. Anche perché magari è bravo a saper fare da scudo alla sua squadra. Un gruppo coeso, che sa difendere gli ideali della squadra. Prima si vince, poi si festeggia il traguardo personale. L’ha capito Lautaro Martinez, l’ha capito Yann Sommer. Di conseguenza chiunque verrà all’Inter, saprà che conterà un gradino in meno rispetto allo stemma cucito davanti. E le vittorie storiche arrivano anche grazie a questi piccoli dettagli. Come anche saper accettare la panchina, ma continuarsi ad allenare duramente per rispondere presente alla prima chiamata utile.