Lautaro Martinez nota positiva di Inter-Venezia… Non solo per il gol!
Una partita decisamente al cardiopalma Inter-Venezia, con i nerazzurri che sprecano tanto e conquistano tre punti sofferti grazie a una rete di capitan Lautaro Martinez. Proprio l’argentino è una delle note positive della partita, non soltanto per il gol segnato
DECISIVO – Minuto 65: pallone fantascientifico di Federico Dimarco dalla sinistra che taglia tutta la difesa. Sul secondo palo sbuca il capitano Lautaro Martinez che di testa si getta sulla sfera e sblocca una partita fino a quel momento stregata. Si tratta del gol che deciderà Inter-Venezia, finita proprio con il risultato di 1-0. Con tanto di brivido finale, visto il gol giustamente annullato a Sverko per un fallo su Yann Bisseck e per un tocco di polso che manda in rete un cross dalla sinistra. 249 giorni dopo, Lautaro Martinez ritrova la rete in campionato a San Siro e si rivela quindi decisivo per una vittoria che manda i nerazzurri a una sola distanza dal Napoli capolista, prima dello scontro diretto della prossima giornata.
Lautaro Martinez capitano vero. Nota positiva di Inter-Venezia non soltanto per il gol decisivo
ATTEGGIAMENTO DA CAPITANO – Lautaro Martinez in Inter-Venezia è decisamente la nota positiva principale. Non soltanto durante la partita, con il gol segnato. Ma anche e soprattutto dopo. Perché l’argentino si comporta da vero capitano e leader della squadra. Prima andando a farsi sentire con la squadra arbitrale dopo il fischio finale, chiedendo giustamente delucidazioni su un recupero di sette minuti che lascia ben più che perplessi. Poi con gli stessi compagni, che stavano per gettare al vento un’altra partita dominata. Il tutto per la solita disattenzione difensiva (non è possibile lasciar passare un cross del genere al 97′, in casa!) e per la poca cattiveria sottoporta. Specialmente questo aspetto è da sottolineare: ben otto conclusioni dirette nello specchio, un solo gol segnato. Urge migliorare alla svelta e ritornare, come lo scorso anno, a segnare il più possibile. Per evitare psicodrammi come quello di Inter-Venezia.