La Lazio di Sarri in queste prime giornate ha cambiato pelle e stile
La Lazio di Sarri si è presentata alla Serie A 2022-2023 in una veste decisamente diversa rispetto alle abitudini. Più prudente, più diretta, ma sempre con Milinkovic-Savic al centro di tutto.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Maurizio Sarri è sempre il 4-3-3. Ma nelle prime due giornate di campionato la Lazio ha cambiato completamente interpretazione rispetto allo scorso anno e alle abitudini generali del tecnico. La squadra non cerca il possesso e tiene un baricentro abbastanza basso. L’idea è quella di rendere più solida la difesa, limitando i troppi rischi presi lo scorso anno. Anche il gioco è più diretto, senza la classica rete di passaggi bassi insistiti (quattordicesimi per precisione passaggi).
STATISTICHE – La Lazio è quindicesima in Serie A per possesso palla col 43,6%. Il cambiamento di stile alla ricerca di maggiore solidità ha una evidente ripercussione sulla fase offensiva. I biancocelesti sono penultimi in Serie A per conclusioni, con 16 totali (solo lo Spezia ha fatto meno). I cross non rappresentano la prima scelta nel gioco offensivo, e infatti anche in questo sono penultimi. Buona la condizione fisica: gli uomini di Sarri sono quarti in campionato per km percorsi, con dato praticamente uguale al Milan terzo. Un’esuberanza fisica da controllare meglio visti i cartellini: 7 gialli e un rosso in due giornate.
DETTAGLI – Ivan Provedel doveva essere il secondo portiere della Lazio ma sembra aver scalato in fretta le gerarchie: oggi è in ballottaggio (vedi articolo). Nel gioco è già un fattore: quinto della squadra per passaggi medi con 32, primo per passaggi lungi con 9. Alessio Romagnoli è la novità al centro della difesa, il nuovo titolare in coppia con il leader della difesa Patric. Lo spagnolo controlla ancora il gioco (primo per passaggi medi) e curiosamente è primo per km percorsi. Sergej Milinkovic-Savic è il giocatore attorno a cui si muove tutto il centrocampo: terzo per passaggi medi con 38,5, primo centrocampista per corsa (quarto totale), primo per passaggi chiave, primo per dribbling, secondo per tiri a partita. Su Ciro Immobile poco da dire, da segnalare un dato: il numero 17 della Lazio è secondo assoluto per km percorsi con 10,922, a testimoniare un lavoro senza palla al limite dell’estenuante.