L’Inter col Milan ha perso la testa, e quindi la partita
L’Inter ha compromesso la sfida col Milan in Supercoppa a causa di un approccio alla partita insufficiente. Un fatto che tutti sapevano di dover evitare, e invece è accaduto di nuovo.
PECCATO ORIGINALE – Inter-Milan è stata una partita per i nerazzurri minata da un peccato originale. Cioè il famoso approccio alla partita. Gli uomini di Inzaghi infatti non sono entrati in campo con la giusta mentalità. Finendo per compromettere l’intero sviluppo della gara a causa di quel punto di partenza.
PAROLE A VUOTO – La questione dell’approccio è stata molto discussa nei giorni precedenti alla sfida. In primis dai protagonisti nerazzurri, tra campo e panchina. Questo perché in casa Inter ci si ricordava benissimo del precedente di settembre in campionato. Quando il Milan di Fonseca aveva sorpreso tutti, e l’Inter non aveva saputo adeguarsi a causa di un approccio molle, supponente. Finendo travolta. Malgrado però le parole e il precedente, la squadra lo stesso ha fallito l’approccio. Come testimoniato dai molti richiami di Inzaghi ai suoi durante la gara. Ricadendo nello stesso errore. Finendo di nuovo per perdere.
ERRORE REITERATO – L’incapacità dell’Inter di approcciarsi alla partita è un errore grave. L’unica cosa che, a detta di tutti, non si poteva fare di nuovo. Invece la squadra è andata in campo senza la giusta convinzione. Presto è apparsa confusa, se non proprio impaurita. Non a caso si sono rivisti problemi difensivi che si credevano superati da mesi. Spaziature imprecise, pressing disordinato, marcature mancate. Ancora una volta sorpresi dal Milan. Ancora una volta in difficoltà tecnica. Tutto per quel peccato originale. Quello che tutti sapevano di aver sbagliato nell’ultimo precedente. E che hanno sbagliato ancora. Parlando a vuoto nei giorni precedenti.
