Mkhitaryan avvisa Inzaghi: messaggio chiaro alla concorrenza
Henrikh Mkhitaryan è un elemento cruciale dell’Inter di Simone Inzaghi. E ha intenzioni chiare sul suo futuro coi Campioni d’Italia 2023/24.
DIBATTITO IN CORSO – Uno dei tanti trend della stagione 2023/24 è stato il dualismo tra Henrikh Mkhitaryan e Davide Frattesi. “Perché gioca sempre titolare il primo?” si chiedevano molti tifosi nerazzurri. E Simone Inzaghi non ha mai ribattuto a questo quesito, lasciando che a parlare fosse il campo. Dove l’armeno si è rivelato il perno sottovalutatissimo di tutta l’Inter. Tanto da vincere lo Scudetto della seconda stella come il giocatore di movimento con più minuti nelle gambe (3.528 in tutta la stagione). Questo nonostante le 35 primavere ormai alle spalle. Con buona pace dell’agente di Frattesi, e pure del futuro centrocampista nerazzurro Piotr Zielinski. A cui lo stesso Mkhitaryan manda un messaggio lampante.
MAI ACCONTENTARSI – Mkhitaryan non è un giocatore giudicabile solo dai freddi numeri. Per quanto sia stato il miglior assistman stagionale dell’Inter con 9 passaggi decisivi per i gol dei compagni. A fronte di “solo” due gol. Che però arrivano nello storico 5-1 inflitto al Milan nel derby di andata. Eppure il primo a non essere contento di queste percentuali realizzative è lo stesso armeno. Che nell’intervista ad Armenian Soccer afferma di voler segnare più gol e servire più assist la prossima stagione. Del resto, il suo pregresso con l’Inter conferma quanto il suo rendimento sia drasticamente migliore partendo dal primo minuto. Al contrario proprio di quanto avviene a Frattesi. L’ambizione di Mkhitaryan è quindi una notizia due volte ottima per Inzaghi: da un alto, la conferma della scelta fatta sul suo scudiero; dall’altra, uno stimolo a chi punta a sottrarre la maglia da titolare all’armeno.