Mkhitaryan e la stanchezza: il numero 22 costretto al non riposo
Henrikh Mkhitaryan è diventato – per varie circostanze – un insostituibile per la squadra di Simone Inzaghi. Il 22, però, potrebbe aver bisogno di riposare
IMPRESCINDIBILE – C’è un giocatore che è diventato imprescindibile nella squadra di Simone Inzaghi. Si tratta di Henrikh Mkhitaryan, diventato ormai un titolare inamovibile da ottobre. Il motivo è presto detto: l’assenza prolungata di Marcelo Brozovic ha costretto Inzaghi a pescare dalla panchina, e l’armeno è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, tanto da guadagnarsi il posto da titolare. L’apporto del numero 22 al gioco nerazzurro è importantissimo, soprattutto in supporto ad Hakan Calhanoglu in cabina di regia. Nell’ultimo match, però, l’ex Roma ha mostrato segni di stanchezza.
NON RIPOSO – Il centrocampista dell’Inter non ha giocato una delle sue migliori partite contro l’Empoli, anzi. Tanti errori banali in fase di costruzione – abbastanza evitabili per un giocatore con le sue qualità tecniche – e fatica in fase di ripiegamento. Il problema, però, è che il giocatore difficilmente potrà riposare. L’assenza di Brozovic non dà alternative al tecnico piacentino, oltre ad Asllani. L’albanese, nonostante le grandi qualità e potenzialità, non può ancora garantire la continuità di rendimento richiesta in quel ruolo. La speranza è che il croato rientri già settimana prossima per la sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta, in modo da dare possibilità di riposo a Mkhitaryan.