Napoli-Inter e perché confermare la stessa formazione è un rischio
Napoli-Inter assegnerà il primo trofeo nazionale stagionale. La Finalissima di Supercoppa Italiana, in programma a Riad in Arabia Saudita, vedrà nuovamente contro Inzaghi e Mazzarri. Poco più di un mese e mezzo dopo lo 0-3 nerazzurro a Napoli. Cambi di formazione in vista?
FORMAZIONI ALLO SPECCHIO – Esiste un’Inter capace di battere la Lazio a Roma (0-2) e un’Inter capace di batterla a Riad (3-0). Allo stesso modo esiste un’Inter in grado di battere il Napoli in Italia (0-3) e può esistere un’Inter in grado di batterlo in Arabia Saudita. Un’Inter diversa. La vittoria della Supercoppa Italiana passa anche dall’esperienza in Serie A già maturata in stagione. Il 17 dicembre 2023 Simone Inzaghi a Roma schiera dal 1′ Yann Bisseck terzo destro in difesa. Il 19 gennaio 2024 a Riad c’è Benjamin Pavard in quel ruolo. Il prodotto non cambia, il risultato solo leggermente: da vincere a stravincere. Ciò dimostra che si può sempre migliorare. Anche cambiando. A un mese di distanza. L’utilizzo di Pavard al posto di Bisseck migliora la prestazione dell’Inter contro la Lazio in Semifinale di Supercoppa Italiana. E contro il Napoli nella Finalissima? Le opzioni a disposizione di Inzaghi sono diverse. Due su tutte. La terza è migliore?
Napoli-Inter: che scelta farà Inzaghi?
TRE OPZIONI DIVERSE – La prima opzione di Inzaghi è confermare l’Inter anti-Lazio anche contro il Napoli. Troppo scontato ma sensato. La seconda è riproporre l’Inter già vista a Napoli. Più che banale, rischioso. Il 3 dicembre 2023 Inzaghi a Napoli schiera dal 1′ Stefan de Vrij al centro della difesa e Denzel Dumfries quinto destro di centrocampo. Lo 0-3 nerazzurro in Napoli-Inter è netto ma non come quello di Inter-Lazio a Riad. L’utilizzo di Francesco Acerbi in mezzo anziché sul centro-sinistra (causa assenza di Alessandro Bastoni, ndr) e del jolly Matteo Darmian a centrocampo piuttosto che in difesa possono migliorare ulteriormente la prestazione dell’Inter contro il Napoli nella Finalissima? O c’è il rischio che Walter Mazzarri stavolta prepari meglio la partita anticipando tutte le possibili mosse di Inzaghi? In entrambi i casi si tratta di formazioni prevedibili e difficilmente migliorabili… soprattutto dalla panchina. Riproporre a destra la coppia Pavard-Darmian o Darmian-Dumfries significa rinunciare a Pavard-Dumfries, che rientra nella formazione-tipo di Inzaghi con Bisseck-Darmian alternativa. Le condizioni dell’esterno olandese, che non è al meglio ma è sicuramente riposato dopo la prima panchina a Riad, potrebbero scombinare i piani di Inzaghi e soprattutto Mazzarri in Napoli-Inter. Questa può essere la terza opzione. Quella più interessante. Del resto, ormai la situazione è chiara a tutti: nove undicesimi di Inter non si toccano mai per Inzaghi. Ma occhio a quei due undicesimi spesso mutevoli…