No Calhanoglu, no party: senza di lui Inter sull’altalena. Imprescindibile!
Senza Calhanoglu in una partita e mezzo l’Inter è nuovamente risalita sulla sua altalena. Adesso è il tempo di scendere e ricominciare a pedalare. Per fortuna ritorna il turco
IMPRESCINDIBILE − E per fortuna torna Calha… Il turco è ormai diventato un anello indispensabile per l’Inter di Simone Inzaghi. Sono bastati solamente 155 minuti di assenza dell’ex Milan in cabina di regia per far tornare la squadra sulla graticola. A Monza, la sua uscita per Asllani ha praticamente spento la luce contribuendo poi al pareggio amaro dei brianzoli al minuto 93 con Luca Caldirola. Stesso mood che si è ripresentato martedì sera in Coppa Italia col Parma. Calhanoglu in tribuna e Inter in perenne difficoltà contro la sesta della Serie B. No Calha, no party. Ecco perché il suo recupero per il match contro il Verona (in programma questa sera) e soprattutto per il Milan (mercoledì in Supercoppa) è di vitale importanza.
LIVELLO DI INCISIONE − Lo stesso Inzaghi sa dell’indispensabilità del giocatore turco. Nonostante il recupero last minute, infatti, Calhanoglu questa sera dovrebbe già giocare dal primo minuto insieme a Gagliardini e Mkhitaryan. L’Inter ha bisogno delle geometrie, della qualità e soprattutto della personalità di Hakan in mezzo al campo. Se Brozovic in quel ruolo è uno dei migliori (e la speranza è quella di rivederlo al più presto), Calhanoglu si è saputo ricoprire di onori e oneri trascinando l’Inter a suon di prestazioni da top. Negli ultimi sette giorni, tra Napoli, Monza e Parma si è registrata un’Inter totalmente altalenante: perfetta contro gli azzurri, trasandata e disconnessa contro brianzoli e crociati. Una delle discriminanti sarebbe appunto riconducibile alla presenza o meno di Calhanoglu in campo. Con il turco in regia c’è sicuramente un’Inter, con il turco in tribuna certamente un’altra.