Nota tattica di Atletico Madrid-Inter: fase difensiva crollata
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Atletico Madrid-Inter parliamo di quanto non ha funzionato la difesa.
PUNTO DI FORZA PERDUTO – L’Inter in questa stagione ha costruito i suoi risultati sulla solidità difensiva. Una base che ha permesso di gestire anche i momenti più complicati di certe partite. Quando l’attacco non ha girato o il fisico non andava proprio a mille. Un punto di forza che sembrava fondamentale con l’Atletico Madrid dopo il vantaggio di San Siro. E che invece ha tradito proprio nella partita decisiva.
CROLLO DIFENSIVO – L’Atletico Madrid sta costruendo la sua intera stagione sui risultati in casa. E in Champions League in particolare il rendimento è mostruoso, da anni. Lasciando quindi i meriti alla squadra di Simeone, l’Inter ha fatto di tutto per facilitargli il compito. I due gol nascono da errori individuali clamorosi, mai visti o quasi in questa stagione. Ma è tutto il sistema difensivo di Inzaghi che non ha funzionato. Anzi, è proprio crollato nel corso della partita.
RISULTATO STRETTO – L’Inter con l’Atletico ha subito. Tanto, anzi troppo. Anche al di là dei due gol effettivamente subiti. Questa è la mappa dei tiri dei Colchoneros presa da Whoscored:
I tiri subiti dall’Inter sono 24, quasi il triplo della media concessa in A. Ma soprattutto, la quasi totalità di questi sono arrivati da dentro l’area. Ben 19. La squadra quindi ha subito gli avversari al punto di non riuscire a tenerli lontani dalla zona più pericolosa. Per Sommer le parate sono state 7. La difesa insomma non ha funzionato. A livello generale, dalle coperture dei centrocampisti agli interventi dei difensori. Secondo Sofascore gli xG concessi dai nerazzurri arrivano a 2,73. Di gran lunga il massimo concesso in stagione. Dati che rendono il 2-1 un risultato stretto, strettissimo per l’Atletico. E inchiodano l’Inter alle sue colpe difensive.