Nota tattica di Inter-Lecce: Calhanoglu si riprende la regia
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Lecce parliamo della prestazione di Calhanoglu.
IL RITORNO DEL REGISTA – Calhanoglu è tornato. Non che mancasse da chissà quanto tempo, ma in Inter-Lecce il turco ha ripreso in mano la manovra nerazzurra. E ha ricordato a tutti quanto è importante che tutto si muova al ritmo deciso da lui. Il rigore del 2-0 è la ciliegina su una partita passata a tessere la trama del gioco, con continuità e pazienza.
TOCCHI OVUNQUE – Calhanoglu è partito titolare nel suo solito ruolo di regista davanti alla difesa. Questa è la sua heatmap presa da Sofascore:
Come ha abituato specie nelle sue esibizioni migliori ovviamente non è rimasto fermo ad aspettare il pallone. Ma si è mosso, portando la regia con sé. Nei suoi 83 minuti giocati si è fatto trovare ovunque servisse far scorrere il gioco. Questa è la mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
In totale il turco ha toccato 87 palloni, terzo della squadra, mettendo insieme 72 passaggi realizzati al 93%. Tra questi anche 4 lanci lunghi, 44 passaggi realizzati in avanti (primo della gara) e 21 sulla trequarti (primo della partita), a conferma della sua voglia di alzarsi per seguire il flusso del gioco. Qualitativamente ha portato un’occasione da gol e un passaggio chiave. Una prestazione fatta di tocchi e continuità. Bentornato.