Pavard fuori troppo presto in Torino-Inter? Inzaghi ragiona e poi spiega
Benjamin Pavard lascia il posto a Denzel Dumfries in Torino-Inter (0-3), su precisa scelta di Simone Inzaghi. Che a fine partita spiega la logica dietro ai cambi.
FANTASMI DA CANCELLARE – Contro il Torino l’Inter doveva cancellare il pareggio col Bologna prima della pausa per le Nazionali. Evitando gli errori di distrazioni che permisero la (doppia) rimonta agli uomini di Thiago Motta. Missione più che compiuta, considerando lo 0-3 finale e il sesto clean sheet di Yann Sommer. Sebbene a un certo punti fossero emersi gli stessi fantasmi. Ancora in concomitanza delle scelte di Simone Inzaghi. Con protagonista Benjamin Pavard stavolta.
CAMBIO STRANO – Al 57′ di Torino-Inter Inzaghi attua la solita mossa già preparata nei giorni precedenti (come dichiara lui stesso). Ossia triplice cambio per sparigliare le carte. Il tecnico nerazzurro ricostruisce la fascia destra, buttando dentro Denzel Dumfries al posto di Pavard. E i fatti daranno ragione al tecnico dopo solo due minuti. Tuttavia perplime la scelta di togliere il francese anziché Matteo Darmian (arretrato per far posto a Dumfries). Eppure il pre e il post della gara di Torino portano motivazioni più che sufficienti.
GIOCARE COI MINUTI – In questo Dumfries è un giocatore cruciale nell’economia di gioco dell’Inter. Pertanto è comprensibile la volontà di Inzaghi di non sovraccaricarne i muscoli, considerando anche l’indisponibilità di Juan Cuadrado. E al tempo stesso Pavard arrivava dalla straordinaria doppietta in Francia-Scozia, mentre Darmian dal riposo completo in Inghilterra-Italia. Pertanto Inzaghi si è limitato a dosare con minuzia i minuti dei suoi giocatori, anche e soprattutto in vista dei prossimi impegni: martedì con il Salisburgo (ore 18.45 a San Siro) e domenica con la Roma (ore 18.00 sempre in casa). Due partite in cui Pavard e Dumfries dovranno essere al meglio, per chiudere in bellezza il mese di ottobre.