Quando Carini anticipava lo scandalo Calciopoli (senza prendere pugni)

Un Paese intero impegnato a parlare del nulla ma a farlo benissimo – come sempre – sfruttando l’ennesimo argomento vuoto e trattato scientemente con disinformazione, nella quale Carini diventa protagonista. Anche da perdente per partito (…) preso. Una storia da medaglia d’oro di imbarazzo olimpico. Vent’anni fa, invece, su queste basi “nasceva” Calciopoli

PARIGI – Nell’estate 2024 la parola “Carini” non è riferita a un aggettivo qualificativo maschile plurale. Anzi, il termine indica l’esatto opposto. Non un aggettivo bensì una persona, di sesso femminile, quindi singolare. La protagonista in questione è Angela Carini, pugile italiana coinvolta (in)direttamente in una vicenda politico-culturale che con lo sport ha poco a che vedere. La sconfitta “mediatica” – cercata e romanzata al di là della competizione in sé – contro la collega algerina Imane Khelif ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 fa parlare da molto prima dell’incontro. E farà parlare ancora molto dopo gli imbarazzanti minuti successivi ai 46″ di scontro prima del ritiro. Niente che valga la pena analizzare e commentare, visto che lo stanno facendo – in maniera imbarazzante – già gli esperti del settore. I politici italiani, ovviamente. Sempre in prima linea. Ma tornando indietro di circa vent’anni, il cognome “Carini” nello sport è legato a tutt’altro contesto. Proprio in casa Inter, sì. Bisogna tornare al 31 agosto 2004. Vent’anni fa, già.

Quando il nome Carini non riguardava Boxe e Olimpiadi ma Calcio…poli

SCAMBIO FOLLE – Nell’estate 2004 Hector Fabian Carini Hernandez – meglio conosciuto semplicemente come Fabian Carini – è un portiere uruguayano di 25 anni. Nato il 26 dicembre 1979 a Montevideo (Uruguay), l’estremo difensore scuola Danubio arriva in Italia nel 2000. Carini ha 21 anni quando viene tesserato dalla Juventus, che dopo quattro stagioni (delle quali una e mezzo in prestito allo Standard Liegi in Belgio, ndr) lo cede all’Inter in un’operazione a dir poco strana. La famosa operazione prevede uno scambio alla pari con Fabio Cannavaro, valutando i cartellini di entrambi 10 milioni di euro. Per la Juventus si tratta di una plusvalenza con il portiere uruguayano, per l’Inter di una minusvalenza con il difensore italiano. Cannavaro, nato il 13 settembre 1973 a Napoli, nell’estate del trasferimento da Milano a Torino ha 30 anni. Pagato circa 23 milioni due anni prima dal Parma, ma rimasto all’Inter solo due stagioni rispetto al contratto quadriennale firmato, la carriera di Cannavaro ad altissimi livelli si sviluppa proprio nel lustro successivo. Capitano della Nazionale Italiana campione del mondo in Germania nel 2006, nonché Pallone d’Oro e, in seguito alle sentenze di Calciopoli, titolare nel Real Madrid per tre stagioni, il difensore napoletano dimostra di non aver nulla da (con)dividere con l’appena discreto Carini.

Lo spoiler di Calciopoli spiegato bene sull’asse di calciomercato Inter-Juventus

CALCIO(MERCATO)POLI – Dopo il rigore parato a Nicola Amoruso nel 5-0 di Inter-Messina nell’esordio da dodicesimo a discapito di Alberto Fontana, un prestito al Cagliari e una stagione ai margini della rosa nel ruolo di quarto portiere – alle spalle di Julio Cesar, Francesco Toldo e Paolo Orlandoni – Carini lascia l’Inter e l’Italia. In bacheca solo una Coppa Italia (2004/05), a cui aggiungere uno Scudetto (2006/07) ma senza mai scendere in campo. Poi il Real Murcia in Spagna a parametro zero per due stagioni, l’Atletico Mineiro in Brasile per un anno e mezzo, quindi il ritorno in Patria. Due stagioni e mezzo al Penarol, una parentesi di un anno nel Deportivo Quito in Ecuador e infine gli ultimi tre anni in maglia Juventud prima del ritiro. Nel mezzo dieci anni da numero 1 della Nazionale Uruguayana, tra il 1999 e il 2009, ma poca roba. La carriera di Carini non ha assolutamente senso. E sicuramente non può essere paragonata a quella di Cannavaro, pre e post-Inter. Per questo lo scambio alla pari tra Cannavaro e Carini è stato, resta e sarà sempre un’emblema di Calciopoli. Il più scandaloso in versione calciomercato. L’anticipazione fin troppo evidente di ciò che sarà nell’estate 2006. Il prezzo da pagare, forse?

Calciomercato Inter: lo scambio Cannavaro-Carini riportato al 2024

SHOW OLIMPICO – Per fare un esempio riportato ai giorni nostri, invertendo le maglie, è come se l’Inter ottenesse dalla Juventus Paul Pogba (al netto dello stop per doping, ndr) da rimettere a lustro o Arkadiusz Milik sano, dando l’esubero Andrei Radu in cambio! O per dimostrare meglio l’inadeguatezza dell’operazione definita alla “pari”, sarebbe come riuscire a scambiare Radu e Marquinhos con il Paris Saint-Germain. Il primo destinato a marcire all’ombra di Gianluigi Donnarumma e compagnia a Parigi, il secondo colpo sensazionale per migliorare la difesa a tre dell’Inter. Chi lo farebbe mai? Sicuramente nessuno in Francia. Lasciamo che lo spettacolo sportivo di Parigi 2024 vada avanti senza altre polemiche ridicole e anche il calciomercato: Carini negli ultimi vent’anni ha già dato e soprattutto ricevuto. Non solo pugni (e non poche reti).