Rodriguez, di necessità virtù: per l’Inter (ora) l’opzione migliore

La missione dell’Inter per quanto riguarda la ricerca di un difensore sinistro per rinforzare la retroguardia prosegue con non poche difficoltà. Tra l’affare saltato per Juan Cabal e la difficoltà di arrivare a Jakub Kiwior, l’opzione Ricardo Rodriguez resta l’ipotesi migliore.

CACCIA AL DIFENSORE – Sono tanti i nomi passati per il taccuino dell’Inter dopo l’infortunio di Tajon Buchanan, che ha costretto gli uomini mercato nerazzurri a cambiare le priorità sul mercato, puntando su un difensore sinistro. Il profilo di Juan Cabal del Verona sembrava il più probabile per la concretizzazione, ma proprio quando la trattativa sembrava ormai avviata verso la fumata bianca, l’inserimento della Juventus ha di fatto cambiato le carte in tavola. Facendo tornare i nerazzurri a scandagliare i nomi a propria disposizione e, al momento, l’ipotesi di Ricardo Rodriguez sembra quella più probabile per rinforzare la difesa.

Rodriguez ipotesi più probabile per l’Inter: diversi motivi

NEL MIRINO – Sicuramente quello di Ricardo Rodriguez non è un nome che scalda i tifosi e basta farsi un giro per i social per rendersene conto. Tuttavia bisogna fare di necessità virtù. E ricordare, soprattutto, che l’Inter sta cercando l’ultimo dei difensori nelle gerarchie. Peraltro per un periodo di tempo contenuto, quantomeno fino al rientro in campo di Tajon Buchanan che, secondo le previsioni, dovrebbe essere a inizio 2025. Ecco spiegato quindi la decisione di non voler investire i 12 milioni richiesti dal Verona per Cabal. Così come la decisione di non puntare su un altro parametro zero come Mario Hermoso, le cui richieste cozzerebbero, di fatto, con lo status che andrebbe a ricoprire nello scacchiere di Simone Inzaghi.

IPOTESI MIGLIORE – Altri nomi riguardano Jakub Kiwior dell’Arsenal e Johan Vasquez del Genoa, per i quali però non sembrano esserci margini di manovra per una formula impostata su un prestito. Ricardo Rodriguez arriverebbe invece a zero e, per di più, andrebbe a rispecchiare i parametri che sta ricercando l’Inter. Ovvero arriverebbe per fare la riserva, facendosi trovare pronto nelle poche occasioni in cui sarebbe chiamato in causa. Un giocatore che nella Svizzera ha giocato come braccetto sinistro titolare, con la nazionale uscita soltanto ai rigori contro l’Inghilterra ai quarti di EURO 2024. Conosce la Serie A dopo le esperienze con Milan e Torino. Inoltre chiederebbe un ingaggio contenuto, con la possibilità di un accordo a breve termine (1 anno + 1 di opzione). Insomma, forse non il nome migliore là fuori. Ma, a conti fatti, quello che si incastra meglio con le necessità che ha – al momento – l’Inter.